Milano Art Week 2023, mappa #2: un lungo giro tra le gallerie

di - 12 Aprile 2023

In occasione dell’edizione 2023 della Milano Art Week e della 27ma edizione di miart, Untitled Association propone una serie di itinerari con cui intende suggerire a professionisti del settore, appassionati d’arte o semplici curiosi, alcune iniziative da non perdere, tra musei e spazi istituzionali, gallerie private e spazi indipendenti.

Con il secondo itinerario vi invitiamo a spostarvi verso Nord, partendo da Piazza Cairoli e Foro Buonaparte. Tre gallerie nel giro di pochi passi e non lontane dal Castello Sforzesco.

Si parte da Tempesta Gallery che ha già inaugurato da alcuni giorni nei propri spazi “City Poetry”, personale di Piero Fogliati (fino al 9 giugno), e che aprirà da oggi, in occasione della Milano Art Week, presso la seicentesca Chiesa di San Carlo al Lazzaretto (M1 – Porta Venezia), “City Oasis”, ideale estensione della mostra presentata in galleria. Un progetto installativo, quello pensato per San Carlo al Lazzaretto, che accoglie per tre giorni lo spettatore in un’oasi di poesia: un momento di abbandono dall’ambiente caotico della città e una totale immersione visiva e acustica. Solo fino a venerdì, 14 aprile.

Piero Fogliati, City Poetry, 2023. Foto: Sarah Indriolo. Courtesy l’artista e Tempesta Gallery
Piero Fogliati, City Poetry, 2023. Foto: Sarah Indriolo. Courtesy l’artista e Tempesta Gallery
Piero Fogliati, City Oasis, 2023, exhibition view, Chiesa di San Carlo al Lazzaretto, Milano. Foto: Sarah Indriolo. Courtesy l’artista e Tempesta Gallery

A pochi passi da Tempesta Gallery è la Galleria Gracis, ma dovrete aspettare che arrivi venerdì (opening a partire dalle 11) per visitare “Inattese visioni”, la prima mostra personale a Milano di Paolo Mussat Sartor: 20 stampe fotografiche di grande e medio formato ai sali d’argento con interventi pittorici con pigmenti a olio di un protagonista nell’ambito della fotografia di ricerca, oltre che testimone e interprete di momenti salienti dell’evoluzione artistica dell’Arte Povera e della scena internazionale dell’arte contemporanea.

Paolo Mussat Sartor, rosa blu, 1991-1992. Pigmenti colorati su stampa fotografica b/n al bromuro d’argento (124 x 224cm). Courtesy l’artista e Galleria Gracis

Su Foro Buonaparte, a pochissima distanza, trovate la Galleria Poggiali, che ospita da un paio di settimane “so you are back again, you are here, and we are here with you”, prima personale italiana di David Antonio Cruz. Con i suoi lavori, l’artista esplora le questioni di genere e queerness, razziali, la concezione di spazi pubblici e privati e l’invisibilità dei corpi Brown/Black attraverso un originale uso della ritrattistica e della performance operistica.

David Antonio Cruz, so you are back again, you are here, and we are here with you, 2023, exhibition view, Galleria Poggiali, Milano. Courtesy l’artista e Galleria Poggiali

Potete scegliere se costeggiare o attraversare il Parco del Sempione per raggiungere le prossime due tappe di questo itinerario. In prossimità dell’ingresso Nord del Parco, su Via di Porta Tenaglia, non potete perdere l’occasione di visitare proprio oggi la Galleria Kauffman Repetto, che vi aspetta con ben tre nuovi progetti, inaugurati in occasione della Milano Art Week. Da oggi infatti, a partire dalle 18, la galleria accoglierà le visioni di Latifa Echakhch, con una mostra personale dal titolo “Ricordi di campo”, e un secondo solo show, “Small Cosmos”, di Corita Kent. Nello spazio esterno del cortile, un nuovo progetto installativo di Simone Fattal.

Latifa Echakhch, Nigh Time (As Seen by Sim Ouch), 2023. Courtesy l’artista e Kaufmann Repetto
Corita Kent, Untitled, 1982. Courtesy l’artista e Kaufmann Repetto
Simone Fattal, Wounded Warrior, 1999-2022. Courtesy l’artista e Kaufmann Repetto

Vi consigliamo quindi di scoprire la sede milanese della londinese Cadogan Gallery, dove è stata da poco inaugurata “Shelter Island”, mostra personale di Debora Tarr. Il titolo fa riferimento a un luogo reale degli Stati Uniti, ma nelle intenzioni dell’artista ha un significato più ambiguo, capace di evocare un senso di protezione e tranquillità che emerge dai suoi dipinti.

Deborah Tarr, Saxon Road Trip, 2022, olio su tela (65x57cm). © Deborah Tarr. Courtesy l’artista e Cadogan Gallery
Deborah Tarr, Shelter Island, 2023, exhibition view, Cadogan Gallery, Milano. Courtesy l’artista e Cadogan Gallery

Le ultime due tappe dell’itinerario odierno vi porteranno ad attraversare via Paolo Sarpi, cuore della Chinatown milanese, per raggiungere la Fabbrica del Vapore prima e la Galleria Lia Rumma poco dopo. Alla Fabbrica del Vapore le proposte di c/o careof, Viafarini e Novo. “Tungsteno”, la mostra presentata da Careof a cura di Marta Cereda, è una rassegna che, attingendo dal patrimonio dell’Archivio Video di Careof, presenta i lavori di 26 artisti che dagli anni Settanta a oggi raccontano come la memoria, così come l’archivio stesso, non possa essere considerata granitica, bensì materia viva, fallibile, magmatica e come l’atto creativo funzioni secondo le stesse logiche. Viafarini presenta fino a venerdì i suoi Open Studio con i lavori degli artisti al momento in residenza.

Luigi Viola, Do You Remember This Movie?, 1979, video 4’22”. Courtesy Careof

Novo presenta qui ancora per pochi giorni (fino al 14 aprile) l’installazione luminosa di Mateusz Choróbski collegata alla sua mostra “Hide and Seek” curata da Pier Paolo Pancotto e visitabile invece fino a fine maggio negli spazi di via Olmetto.

Giovanni Anselmo, exhibition view Galleria Lia Rumma, Milano, 2022. © Paolo e Simone Mussat Sartor. Courtesy Galleria Lia Rumma, Milano | Napoli

L’itinerario si conclude da Lia Rumma, dove troverete la sorprendente mostra personale di Giovanni Anselmo, con un corpus di opere che abbracciano gran parte del suo percorso artistico: dal 1968 fino al 2022, con alcuni lavori appositamente realizzati per gli spazi della Galleria. Da non perdere.

Milano Art Week 2023: mappa #2

01.
Tempesta Gallery
Foro Buonaparte, 68
City Poetry
Piero Fogliati
23.03 > 09.06.2023
alla Chiesa di San Carlo al Lazzaretto, Largo fra’ Paolo Bellintani, 1
City Oasis
Piero Fogliati
12.04 > 14.04.2023

02.
Galleria Gracis
Piazza Castello, 16
Inattese visioni
Paolo Mussat Sartor
14.04 > 01.06.2023

03.
Galleria Poggiali
Foro Buonaparte, 52
so you are back again, you are here, and we are here with you
David Antonio Cruz
23.03 > 27.05.2023

04.
Galleria Kaufmann Repetto
Via di Porta Tenaglia, 7
Ricordi di campo
Latifa Echakhch
12.04 > 26.05.2023
Corita Kent
Solo show
12.04 > 26.05.2023
Simone Fattal
Courtyard project
12.04 > 26.05.2023

05.
Cadogan Gallery
Via Bramante, 5
Shelter Island
Deborah Tarr
11.04 > 12.05.2023
Break Easy
Kim Bartelt
17.05 > 30.06.2023

06.
Novo
Via Olmetto, 1
Hide and Seek
Mateusz ChorĂłbski
> 27.05.2023
at Fabbrica del Vapore, Via Giulio Cesare Procaccini, 4
Hide and Seek
Mateusz ChorĂłbski
> 14.04.2023

07.
Careof
Fabbrica del Vapore
Via Giulio Cesare Procaccini, 4
Tungsteno. Memorie e falsi ricordi dall’Archivio Video di Careof
Group show, a cura di Marta Cereda
12.04 > 19.05.2023

08.
Viafarini
Fabbrica del Vapore
Via Giulio Cesare Procaccini, 4
Viafarini Open Studio
Via Giulio Cesare Procaccini, 4
11.04 > 14.04.2023

09.
Galleria Lia Rumma
Via Stilicone, 19
Giovanni Anselmo
Solo show
> 22.04.2023
Wael Shawky
Solo show
maggio > luglio

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