Monica Bonvicini portrait. Credit Photo Martin Bahler
Monica Bonvicini è stata insignita del Premio ACACIA alla Carriera 2019, riconoscimento conferito dall’Associazione Amici Arte Contemporanea Italiana e, per celebrare questa occasione, una sua opera entrerà a far parte del patrimonio del Museo del Novecento di Milano.
Come esempio delle buone pratiche di collaborazione tra realtà pubbliche e private, l’installazione 15 Steps To The Virgin sarà esposta, dall’11 ottobre, nella sala dedicata a Lucio Fontana, in dialogo con la Struttura al neon del Maestro dello Spazialismo e con il panorama della Piazza del Duomo, arricchendo la collezione di arte contemporanea del Museo. Infatti, l’Associazione Acacia ha già donato al Museo milanese opere di artisti come Mario Airò, Rosa Barba, Rossella Biscotti, Gianni Caravaggio, Maurizio Cattelan, Roberto Cuoghi, Rä di Martino, Lara Favaretto, Linda Fregni Nagler, Francesco Gennari, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Adrian Paci, Paola Pivi, Luca Trevisani, Grazia Toderi, Tatiana Trouvé, Marcella Vanzo, Nico Vascellari, Francesco Vezzoli.
L’opera di Monica Bonvicini che sarà esposta a Milano, 15 Steps To The Virgin, è stata realizzata nel 2011 in occasione della 54ma Biennale di Venezia. Concepita come un omaggio alla città lagunare, dove l’artista è nata, nel 1965, trae ispirazione dalla Presentazione della Vergine al Tempio, tela commissionata per la Chiesa della Madonna dell’Orto a Jacopo Robusti, detto il Tintoretto. Oltre all’esplicito riferimento alla scala, Bonvicini ha reinterpretato l’opera del Maestro, valorizzandone i colori vibranti tipici del suo tratto, per mettere in evidenza la straordinaria capacità di giocare con luci e ombre.
L’installazione, con la sua superficie specchiante e i molteplici riflessi, si relaziona con lo spazio circostante e crea un singolare rimando alla grande Struttura al neon progettata nel 1951 da Lucio Fontana per lo scalone centrale della IX Triennale di Milano. L’opera sarà presentata anche il 12 ottobre, in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI-Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, insieme ad Altro ieri, opera donata da Eva Marisaldi al Museo del Novecento dopo l’esposizione del 2018 al PAC-Padiglione d’Arte Contemporanea.
Monica Bonvicini insegna Arti Performative e Scultura all’Accademia di Belle Arti di Vienna e, dal 2017, anche presso Universität der Künste a Berlino, dove attualmente vive e lavora. Leone d’Oro alla Biennale di Venezia del 1999, ha vinto anche il Preis der Nationalgalerie für junge Kunst dal Staatliche Museen zu Berlin nel 2005, il Rolandpreis für Kunst dalla Fondazione Bremen nel 2013 e l’Hans Platschek Prize per l’arte e la scrittura nel 2019.
I suoi lavori sono stati inclusi in molte biennali, tra cui quelle di Berlino (1998, 2004, 2014), Parigi (2012), Istanbul (2003, 2017), Gwangju (2006), New Orleans (2008) e Venezia (1999, 2001, 2005, 2011, 2015). Le sue mostre personali sono state ospitate in istituzioni quali Palais de Tokyo di Parigi, Palazzo della Secessione di Vienna, lo Sculpture Center di Chicago, il Kunstmuseum di Basilea, la Kunsthalle Fridericianum a Kassel e la Berlinische Galerie. Nel 2018 una sua grande installazione è stata acquisita dalla collezione del MAXXI di Roma.
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