Pittura norvegese a Parigi: in mostra Edvard Munch e Anna-Eva Bergman

di - 17 Settembre 2022

In apertura il 17 settembre e visitabile fino al 5 novembre 2022, “Une Cosmologie de l’Art” è il titolo del nuovo progetto espositivo della galleria parigina Poggi, organizzato presso il suo spazio nel Marais. L’esposizione, curata da Marie-Anne Derville, in collaborazione con l’Atelier Meriguet-Carrere, Lucie Olivier e la Galerie Eric Philippe, tenta di rilevare per la prima volta un dialogo tra due dei massimi rappresentanti della pittura norvegese, Edvard Munch e Anna-Eva Bergman, indicandone come spazio comune di riflessione il problema del paesaggio, affrontato da entrambi come espressione di un rapporto con la natura che è al contempo mistico e cosmologico.

Anna-Eva Bergman, N°15-1977 Contour de montagne, 1977, Acrylic and metal leaf on canvas, 130 x 95 cm, Enquire

L’aspirazione metafisica dei loro lavori ha spinto lo storico dell’arte Thomas Schlesser a ipotizzare che l’estetica astratta della Bergman possa considerarsi, in effetti, una trasfigurazione del lavoro di Munch. Particolarmente interessante, inoltre, è l’indagine relativa al legame instauratosi tra Munch e la dimensione del naturale, caratterizzato da un cambiamento nella personalità dell’artista, solitamente segnata da tendenze depressive e nevrotiche.

Anna-Eva Bergman, N°30-1975/1977 Crépuscule, 1975-1977, Acrylic and metal leaf on canvas, 100 x 150 cm

L’attenzione verso questo dialogo storico ha origine dall’interesse che caratterizza la galleria nei confronti del lavoro della Bergman da ormai dieci anni e, più in generale, da quello di Jérôme Poggi per l’arte “nordica”. Nel 2012, infatti, egli pubblicò per la prima volta in francese una collezione degli scritti di Munch presso le Presse du Réel.

La galleria esporrĂ  tre rari dipinti di Munch (Rugged Trunks in Snow, Early Spring e Two boys on the beach), mai presentati in Francia, provenienti da una collezione privata norvegese e disponibili per la vendita, e un gruppo di dipinti ed incisioni in legno di Bergman, accuratamente scelti dalla Hartung-Bergman Foundation.

Edvard Munch, To gutter pĂĄ stranden (Two boys on the beach), 1911, Huile sur toile

La mostra sarà accompagnata da una serie di conferenze, volte a ragionare sulle poetiche dei due artisti e sui loro possibili punti di incontro, tenute da Marc Lenot, Jérôme Poggi, Thomas Schlesser e Guillaume Aubry. Infine, arricchirà l’esperienza lo spazio previsto per la prima edizione di Paris + by Art Basel (20-23 ottobre 2022), in cui la galleria presenterà il dipinto di Munch Two boys on the beach (1911), lasciando che possa dialogare con opere di diversi artisti, quali Kapwani Kiwanga, Ittah Yoda o Troy Makaza, intorno al tema della spiaggia, molto caro allo stesso Munch.

Articoli recenti

  • Musei

Riapre la Pinacoteca di Ancona: nuova vita per il museo Francesco Podesti

La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…

6 Dicembre 2025 10:30
  • Mercato

Cani-robot e opere oversize: dentro le due anomalie di Art Basel Miami Beach

Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…

6 Dicembre 2025 10:18
  • Arte contemporanea

Quella di Warhol non è mai la “solita zuppa”: l’ereditĂ  di un soggetto iconico

La lattina piĂą famosa dell’arte torna protagonista: denigrata, celebrata, reinterpretata. La sua metamorfosi mostra quanto la visione di Warhol continui…

6 Dicembre 2025 9:30
  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i piĂą importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse piĂą…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La SocietĂ  delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La SocietĂ  delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30