Fondazione 107 è unâistituzione no profit inaugurata a Torino nel 2009. Lo spazio espositivo si estende in 1500 metri quadrati allâinterno di un ex capannone industriale degli anni â50 di proprietĂ della famiglia Piccari e vale la pena farci un salto, in questi giorni di Torino Art Week.
Come vi raccontavamo ormai qualche anno fa, la fondazione è istituita per volontĂ di questâultima, aperta al pubblico, opera nel circuito dellâarte contemporanea per restituire lâidentitĂ personale-collettiva, caratterizzata da culture e memorie per la riqualificazione del quartiere periferico Madonna di Campagna, parte integrante del Progetto 107.
La struttura architettonica, caratterizzata dal classico tetto a botte, è un importante esempio di archeologia industriale. Lo spazio è strutturato da una navata principale e si accede da una piccola scala di metallo, il quale permette la visione rialzata dellâarea espositiva, ideale per valorizzare lâesposizione di 12 cavalli â Omaggio a Jannis Kounellis di Lara Nickiel (New Mexico, 1985), un tributo a Senza Titolo (12 cavalli), galleria LâAttico Roma 1969, di Jannis Kounellis.
Lâartista presenta per la prima volta in Italia dodici dipinti su tela: raffigura a grandezza naturale dodici cavalli sospesi in uno sfondo bianco. Lâuso del cavallo, nella storia dellâarte, è opera antica; oltre il punto di vista bellico e quotidiano, lâanimale ha rappresentato un fedele alleato e uno status quo. Nickiel lo rappresenta non solo dal punto di vista anatomico, muscolare e fisiognomico ma come metafora del suo spirito forte e irruento, e dona allâanimale potere e regalitĂ . Ă tramite lâallestimento che riprende i dodici cavalli vivi legati alle pareti di Kounellis, metafora tuttâora contemporanea del conflitto tra cultura e natura.
Il lavoro di Lara Nickiel esamina il sistema in cui lo spazio fisico dello spettatore interagisce con quello pittorico di un dipinto. Il progetto è realizzato con la partecipazione di organizzazioni equestri tra cui le Cadre noir di Saumur, la Garde republicaine di Parigi e il Palio di Siena.
Gli altri due artisti in mostra, Nicola Toffolini e Franco Rasma, comunicano, nella personale forma di espressione, unâattitudine al disegno la quale pratica richiede tempo e concentrazione, elementi fondanti della produzione manuale.
Toffolini (Udine, 1975) si esprime attraverso il disegno; lungo il corridoio della Fondazione 107 presenta il solo project Tra un picnic e il caos (2019), a cura di Federico Piccari. I taccuini dellâartista sono segni a matita precisi e ripetuti in forma ossessiva: annota le fasi evolutive del progetto e nei disegni analizza sia la parte analitica che quella naturalistica.
Lâartista espone il sistema del suo pensiero in quanto passaggio dallâidea alla messa in opera e dona poeticitĂ alla freddezza del disegno scientifico. Toffolini porta avanti una riflessione interna alla rappresentazione e adotta, a livello grafico, modalitĂ compositive maniacali.
A conclusione del percorso, Fondazione 107 dedica uno spazio espositivo a âMehr Licht!â, progetto di Rasma (Borgomanero, 1943), sempre a cura di Piccari. Il lavoro di Rasma riprende le ultime parole di Goethe, in una elegante mostra tra dipinti e sculture in cemento. Nella costante ricerca di senso il quale lâuomo conduce, lâartista dipinge il sogno di nero, marrone, giallo e bianco attraverso passaggi progressivi.
Il 2025 giunge al termine, il 2026 è pronto a farsi strada. Qualcuno forse, se potesse, vorrebbe vederne il trailer.…
La sede parigina della galleria Gagosian ospita una ricostruzione in scala reale dello studio dell'artista surrealista Joseph Cornell, trasformato dal…
Tutto lâintricatissimo sistema da scoprire attraverso novitĂ e best seller. Tra case dâasta, mercanti, artisti, galleristi e collezionisti internazionali
Nato come festival di arte contemporanea, SottoTraccia presenta una rassegna che mette in dialogo cinema e videoarte e fa riflettere…
Musei, biennali e istituzioni culturali sempre piĂš attraversati dalla politica: unâanalisi degli eventi che, nel corso del 2025, hanno riportato…
Il mondo è la grande casa della musica che accoglie tutti: dalla neopsichedelia al tarweedeh palestinese, tra afrobeat e rock-punk-avantgarde,…