+POOL è un’associazione di giovani creativi che vuole costruire una piscina galleggiante sul fiume di New York City. Acqua sporca e inquinamento hanno sempre scoraggiato i residenti della città, ma il progetto si impegna a ripulire le acque del fiume per dotarle di un nuovo potenziale. Costruire una piscina non riguarda semplicemente lo svago, ma l’installazione di apparecchiature per la pulizia dell’acqua. In questi giorni +POOL torna a far parlare di sé per una nuova installazione galleggiante sulle acque di uno dei fiumi di New York.
I creatori di +POOL hanno infatti svelato una scultura a LED galleggiante, a forma di +. Un omaggio al loro logo e un simbolo di positività che indica i grandi passi avanti che il gruppo ha conseguito per migliorare la qualità dell’acqua della città. La forma è anche un richiamo alla pianta della piscina che il gruppo vorrebbe costruire presto.
La scultura è dotata di un sofisticato sistema in grado di tracciare la qualità dell’acqua di New York. In base alle condizioni dell’acqua in cui galleggia, i LED cambiano colore: blu quando l’acqua è sicura per il nuoto, rosa in caso contrario. Le luci della scultura cambiano anche direzione in base al flusso della corrente. La luminosità, la frequenza e la nitidezza delle luci dipendono da ossigeno, torbidità e PH dell’acqua. Tutte queste informazioni vengono inviate a un sito web pubblico che spiega le nozioni scientifiche alla base della struttura.
“Il progetto offre alla comunità la possibilità di visualizzare il proprio ambiente, e sensibilizzare sullo stato attuale dei nostri fiumi in un’ottica artistica” spiegano i creatori. L’installazione commissionata da +POOL sarà visibile fino a gennaio 2020. La scultura a LED è una parte collaterale del grande progetto che li vede coinvolti, che ha come obiettivo finale la realizzazione di una piscina galleggiante gratuita per i cittadini di New York.
A spiegarci l’iniziativa di +POOL, un simpatico video con l’attore Neil Patrick Harris, che vi proponiamo qui sotto. Si tratta di un’iniziativa ambientale incredibile, che, se dovesse funzionare a New York, potrebbe essere replicata altrove, . A sostengo della causa, tra i tanti nomi, c’è anche quello dell’artista Cindy Sherman. Tra i gonfiabili d’artista di cui vi abbiamo parlato quest’estate, c’è anche il suo, con un selfie dell’artista deformato da un’app per la modifica delle foto. I ricavi delle vendite sostengono l’associazione +POOL. Potrebbe essere l’accessorio perfetto da sfoggiare in piscina, una volta che questa sarà costruita.
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