Categorie: arteatro

arteatro_contaminazioni | Via Negativa vs. Tim Etchell | Modena, sedi varie

di - 27 Novembre 2007
Li avevamo lasciati due anni fa alla Biennale di Venezia alle prese con gola e avarizia, i peccati capitali relativi al cibo e al denaro. Li avevamo trovati in una scena quasi scarnificata, luogo di presentazione e non di rappresentazione. E li ritroviamo oggi cresciuti e ancora più smaliziati a Vie-Scena Contemporanea Festival di Modena con Four Deaths, intenti a riflettere sull’invidia. Parliamo dei Via Negativa, progetto teatrale-performativo sloveno capitanato da Bojan Jablanovec, che programmaticamente indaga dal 2002 i sette peccati capitali. L’esito finale del ciclo performativo è previsto nel 2009 quando, trasformatosi in Via Nova, il gruppo presenterà una performance-fiume con i migliori materiali del lungo iter “peccaminoso”.
Se nel percorso di ogni artista arriva sempre il momento del confronto frontale con i propri maestri, Four Deaths è una performance costruita proprio su questo passaggio creativo essenziale. È l’uccisione pubblica e simbolica di quattro “padri” che hanno ispirato il telaio del nuovo lavoro di Via Negativa: Pina Bausch, Tim Etchell, La Ribot e Marina Abramovic. Quattro artisti di fama internazionale che hanno stimolato il gruppo nel corso degli anni ma che, in qualche modo, col passare del tempo, il successo, le grandi idee e i grandi progetti realizzati sono divenuti, in modi diversi, oggetto d’invidia. E se l’ironica azione sulla solitaria morte dell’accanita fumatrice Pina Bausch è in linea con l’elementarità segnica degli spettacoli precedenti, il clima cambia a partire dallo spazio dedicato a Tim Etchell. Si passa alla cronaca di elementi intimi della vita dell’artista o all’esplicitazione dettagliata della sue posizioni di fronte al reale e alla creazione. Apprendiamo così che Tim Etchell ha seri problemi di cuore o che è stata La Ribot la prima a teorizzare il concetto di presentazione vs. rappresentazione (?).

Nell’ultima azione c’è un passaggio ulteriore. Non sono più in gioco racconti personali né particolari intimi. Si passa al mero rifacimento, al puro facsimile. La scelta ricade su una performance storica di Marina Abramovic con Ulay nella quale i due si prendono ripetutamente a schiaffi, con un’unica differenza: qui la performer è sola, nuda, al centro della scena. In quell’azione, spogliata del contesto e da ogni rapporto con la stagione della body art, si stratificano molteplici significati e possibilità di letture: dall’uccisione del maestro tramite il meccanismo della ricostruzione e del remake ma anche, per contro, l’estremo tributo a all’opera stessa; e ancora, la volontà e il desiderio di auto-flagellazione per l’oltraggio compiuto. Una sindrome di Salieri portata alle estreme conseguenze. Degna conclusione di uno spettacolo che dimostra la compiutezza del lavoro e la notevole crescita artistica del gruppo sloveno.
Per uno strano caso del destino, la sera precedente allo spettacolo Four Deaths, Vie di Modena ospitava proprio uno spettacolo diretto da Tim Etchell, realizzato questa volta non con il collettivo Forced Entertainment ma per il gruppo belga Victoria. L’ultimo progetto di Etchell, che porta il titolo That night follows day, è uno spettacolo per adulti recitato da quindici bambini. Un’ora e un quarto di asserzioni e luoghi comuni che solitamente gli adulti rivolgono alla propria progenie. Uno spettacolo tagliente, per niente “buono”, la cui crudezza è acuita dagli sguardi accusatori dei bambini, che recitano l’omelia sempre di fronte al pubblico, tutti in linea, in una scena che ricorda una grande palestra. Per scoprire, con terrore, cosa pensano di noi i nostri i figli.

articoli correlati
Via Negativa/Incasso
link correlati
www.vntheater.com
www.victoria.be

jacopo lanteri

arteatro è una rubrica a cura di piersandra di matteo


dal 12 al 20 ottobre 2007
Vie – Scena Contemporanea Festival
Modena, Carpi, Vignola
Info: www.viefestivalmodena.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Attualità

La cultura nella Legge di Bilancio 2026: tutte le misure della manovra

Legge di Bilancio 2026, cosa cambia per cultura e turismo, dai nuovi fondi per musei e creatività al Bonus Valore…

30 Dicembre 2025 19:07
  • Mercato

Cinque oggetti di design straordinari passati all’asta nel 2025

Una selezione di lotti speciali e dei rispettivi prezzi di aggiudicazione, dal record milionario di François-Xavier Lalanne alle iconiche lampade…

30 Dicembre 2025 17:02
  • Teatro

Vita, scena, pubblico: i momenti più significativi del teatro 2025

Dal racconto dei maestri all’esperienza immersiva, fino al teatro come atto politico: il 2025 non ha smesso di interrogare la…

30 Dicembre 2025 17:00
  • Musica

Lady Macbeth alla Scala, ultima replica per l’opera che brucia per stupire

Ultima replica alla Scala per Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Šostakovič: un capolavoro musicale potentissimo che, in questa…

30 Dicembre 2025 16:18
  • Arte contemporanea

Ancora problemi per la Biennale di Istanbul, che chiude in anticipo

La 18ma edizione della Biennale di Istanbul avrebbe dovuto svolgersi su tre anni ma ha chiuso dopo due mesi, a…

30 Dicembre 2025 15:23
  • Mostre

Per H. H. Lim, la realtà è un’esperienza fluida, da modellare in opera

Casa Morra, a Napoli, ospita una nuova personale di H. H. Lim: l’artista di origini malesi, da 50 anni in…

30 Dicembre 2025 12:30