Categorie: arteatro

arteatro_danza | Virgilio Sieni– Vento | Firenze, Stazione Leopolda – Fabbrica Europa

di - 21 Maggio 2003

È Virgilio Sieni, è la sua firma inconfondibile: un’attitudine creativa nella coreografia della Danza Contemporanea che per qualcuno è già accademia. Scuola lo è di certo, dai tardi anni ottanta in poi, da quando si delinea, un po’ ovunque nella danza “di ricerca” italiana, l’inclinazione per un modello formativo strutturato e quasi atletico, una base geometrica per coreografie amplissime e ariose.
Soddisfacendo tutte le aspettative la messa in scena di Sieni per Fabbrica Europa è fastosa e l’intrepretazione di grande qualità.
Lo spettacolo scorre con un ritmo che giustifica bene il titolo, Vento: gli assoli dei danzatori, i brevi interventi corali, i passi a due, ironici e poco convenzionali, tutti gli episodi coreografici si fondono in una sequenza che, con grazia e disinvoltura, lascia sullo sfondo qualsiasi corredo narrativo.
Quella che sembra un’iniziale intenzione affabulatoria, con travestimenti e parusie, perde forma – e forza e significato – nel corso della performance. L’azione scenica dei danzatori non prevede e non tollera sovrastrutture: sono cinque, bravissimi, al massimo della forma. E si concedono, di tanto in tanto, leggerissime sbavature stilistiche che li sottraggono al tecnicismo e alla freddezza della mera esecuzione.
Il disegno coreagrafico mette in risalto le doti particolari di ognuno, caricando ora la leggerezza, ora la scioltezza, ora la pastosità delle singole interpreazioni, il tutto senza perdere l’unità e la fluidità che legano tutto lo spettacolo. Ognuno dei denzatori sarebbe riconoscibile per il suo stile anche attraverso molti travestimenti: in questa esasperazione delle singole personalità si individua il passaggio e la novità, apprezzatissima, del disegno di Sieni.
La musica, nella bellissima elaborazione di Letizia Renzini, dj presente ed attiva in tempo reale sulla scena, è l’elemento unificante che commenta e preannuncia i diversi momenti della coreografia.
Nessuno schema oltre la scaletta della colonna sonora, nessuna metafora autoriale: al centro della scena è sempre protagonista il danzatore, unico tramite dell’invenzione artistica, superbo interprete.

bio
La Compagnia Virgilio Sieni Danza attualmente è composta da un nucleo stabile artistico e organizzativo che viene integrato con altri artisti e danzatori secondo le necessità del progetto. Virgilio Sieni ha compiuto studi d’arte e di architettura a Firenze. Dirige una propria compagnia dal 1983. Ha creato, in qualità di coreografo ospite, balletti per il Teatro alla Scala, per MaggioDanza del Teatro Comunale di Firenze, per il Teatro San Carlo di Napoli, per il Balletto di Toscana, per il Teatro Massimo di Palermo.
Ha collaborato con artisti, compositori e musicisti.
Ha vinto numerosi premi tra i quali “Danza e danza” (1995) con Cantico; “Premio della Danza Contemporanea Italiana” (1998) come miglior coreografo e miglior spettacolo con Trilogia del presente.
Nel 2000 riceve il Premio Speciale Ubu per la ricerca intorno alla fiaba svolta nell’ultimo triennio.

Bibliografia: “Anatomia della fiaba, Virgilio Sieni tra teatro e danza”, Ubulibri, 2002

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Fabbrica Europa 2003
link correlati
Il sito della Compagnia Virgilio Sieni Danza
Il sito ufficiale di Fabbrica Europa

pietro gaglianò
spettacolo visto il 13 maggio 2003


Compagnia Virgilio Sieni Danza – Vento
nelle costellazioni silenziose
ideazione e coreografia: Virgilio Sieni
interpretazione e collaborazione: Marina Giovannini, Luisa Cortesi, Erika Faccini, Samuele Cardini, Michele Simonetti;
elaborazione musicale e D.J.: Letizia Renzini
durata: h. 1.20
Produzione 2002 Teatro Ponchielli – Cremona; Festival Oriente Occidente; Compagnia Virgilio Sieni Danza.


[exibart]

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