Illustratore minuzioso e interprete, Raffaele Gerardi, è conosciuto da tutti: sui muri delle città o sulle pagine delle grandi riviste di arredamento. Dopo una prima esposizione collettiva, “Chelsea Artwalk” presso la Galleria ICE, New York ha ospitato tre successive personali: “Silently”, “Volution” e “Angeli come lucciole”ospitata anche alla Eastwick Art Gallery di Chicago.
La sua pittura, il mondo quotidiano, vero o reale mezzo espressivo è esplosione di sensi per raggiungere la semplicità. Di lui Walter Guadagnini ha detto “Pochi segni, sul foglio, chiari, evidenti al limite dell’elementarietà, di una voluta maleducazione…una pratica che ha reso il suo tratto essenziale, mirato subito allo scopo, all’immagine e alla sua possibilità di comunicare.
Il suo modo di avvicinarsi alla realtà e di conseguenza alla pittura sembra quasi clandestino.
“Il suo è un invito ad entrare in clandestinità, con gli occhi di bambino pronto a sorprendersi, per visitare un territorio ricco di emozioni, per farsi colpire dalla evidenza della nostra cecità”( Giorgio di Tullio.
Cristiana Margiacchi
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