Categorie: bologna

Finissage | Lorenzo Puglisi, Scintille di un fuoco nero. | Labs Gallery – Arte Moderna e Contemporanea, Bologna

di - 30 Maggio 2018
È la Labs Gallery di Bologna che presenta “Scintille di un fuoco nero” di Lorenzo Puglisi (1971), artista torinese che vive e lavora nel capoluogo emiliano.
La profondità dello spazio espositivo enfatizza e monumentalizza le tre opere in mostra: Il grande sacrificio, Nell’orto degli ulivi e Matteo e l’angelo, caratterizzate tutte dalla coesistenza di due cromie: il bianco e il nero. Nero, che come un manto copre dipinti classici a cui Puglisi si ispira, quali S. Matteo e l’angelo di Caravaggio, L’ultima cena di Leonardo e il Cristo nell’orto degli ulivi di Goya. I dipinti del nostro prendono vita attraverso l’utilizzo del bianco tramite il quale l’artista ritrae i volti, le mani e talvolta i piedi dei protagonisti.
I volti, senza particolari tratti somatici, rivelano la condizione universale dell’uomo sempre contemporaneo nel passato e nel presente, ponte tra la storia e l’eternità. Tra le “scintille di fuoco nero”, appaiono pepite rosso vermiglio che fanno scoccare il fuoco della vita, della passione animando le immagini rappresentate.
Lorenzo Puglisi, Dettaglio de Il Grande Sacrificio
I soggetti ritratti solo con volto e mani, riemergono dal fondo nero e condividono con lo spettatore stati d’animo e psicologia grazie alla scelta tecnica dell’artista che le raffigura con pennellate morbide e intense, di natura espressionista, di quell’espressionismo dai tratti deformanti.
L’opera Il grande sacrificio, che richiama L’ultima cena di Leonardo è esplicativa della poetica di Puglisi, che riesce a ritrarre gli apostoli e il Maestro in relazione tra loro, e, seppure i volti non permettano l’esatta identificazione dei commensali, le mani riescono a comunicare il pathos della scena.
L’artista, infatti, sceglie le mani, da sempre utilizzate nella storia dell’arte, come mezzo espressivo, in quanto esse sono simbolo, icona, dell’agire e del pensare dell’uomo che tramite esse diventa “faber”, “artifex” della sua personalità e del suo ruolo nel mondo e nel rapporto con l’altro.
Da ciò si evince la capacità espressiva dell’opera di Puglisi, che partendo dai modelli classici comunica attraverso uno spazio astratto, ma pregno di significato trascendente l’immanenza dell’uomo, quale elemento della creazione in forte relazione con la dimensione fenomenologica, ma allo stesso tempo spirituale.
L’uomo, dunque, davanti agli avvenimenti della vita si pone in comunicazione con gli interrogativi propri della sua condizione, ma allo stesso tempo cerca di trovarne le risposte, non ripiegandosi su se stesso, ma rapportandosi con gli elementi che lo circondano nonostante la paura oscura dell’ignoto.
Bruna Giordano
Mostra visitata il 22 aprile 2018
Dal  24 marzo 2018 al 30 maggio 2018
Lorenzo Puglisi. Scintille di un fuoco nero.
LabsGallery, – Arte Moderna e Contemporanea
Via Santo Stefano38, Bologna
Info: https://www.labsgallery.it/ Email: info@labsgallery.it

Articoli recenti

  • Mostre

Cinque mostre da vedere a Berlino durante le vacanze di Natale

Dalla prima tappa berlinese di The Clock di Christian Marclay alle installazioni immersive di Petrit Halilaj, passando per pittura contemporanea,…

28 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Un volo nell’astrazione: da Kandinsky a tutta l’Italia del primo Novecento

Al MA*GA di Gallarate, fino al 12 aprile 2026, il racconto di come si irradia in Italia l’astratto a partire…

27 Dicembre 2025 16:20
  • Arte contemporanea

Il MACRO di Roma riapre le porte con una intera programmazione dedicata alla città

Dopo una lunga attesa, parte ufficialmente la direzione di Cristiana Perrella: oltre alla grande mostra UNAROMA, dedicata allo scambio intergenerazionale…

27 Dicembre 2025 15:00
  • Arte contemporanea

La mostra di John Armleder a Ginevra è come un mercatino delle feste

John Armleder gioca con l'eterna ambiguità tra opera e merce, per proporre una concezione allargata dell’arte. E la mostra al…

27 Dicembre 2025 13:30
  • Fotografia

L’ultimo regalo di Martin Parr è stato il colore delle cose di tutti

In un’epoca che sottrae presenza alle cose, il grande fotografo Martin Parr ha lasciato un’eredità che appartiene a tutti: la…

27 Dicembre 2025 12:30
  • Mercato

Mercato dell’arte 2025: storia e cronistoria dell’anno che sta per finire

Fiere, aste, collezionisti, maxi aggiudicazioni. Un racconto per frame, per picchi, per schianti, più o meno approfonditi e intrecciati tra loro,…

27 Dicembre 2025 12:22