Categorie: bologna

fino al 13.IX.2008 | Hyon Soo Kim | Bologna, Artsinergy

di - 1 Settembre 2008
Curata da Valerio Dehò, la mostra da Artsinergy riparte concettualmente da M.A.R.I.A., la personale che l’artista sud-coreana allestì nel 2005 nella navata centrale della chiesa dei Santi Pietro e Prospero a Reggio Emilia. Tre delle venti sculture lì esposte campeggiano infatti negli spazi della galleria bolognese: sono piccole madri, figure di donne con il bambino in grembo, forme antropomorfe appena abbozzate, composte dal meticoloso sovrapporsi di molteplici strisce adesive colorate.
L’iconografia cristiana della Madonna con bambino (e, a volte, san Giovanni) riecheggia non solo nelle sculture, ma anche nei leggeri disegni d’ispirazione leonardesca che popolano caoticamente Mandala, la grande coperta orientale di seta azzurra appesa come uno “sfondo”. Anche nei light box che costituiscono la serie Vessel I (x2) è la simbologia religiosa occidentale a dettare forme e contenuti: un teschio con la bocca spalancata di fronte al contorno luminescente di un calice (un Graal contemporaneo) diviene simbolo di morte e rinascita. La gigantesca giara bianca di Vessel from Stillness, che campeggia all’ingresso, è un contenitore vuoto, un recipiente pronto ad accogliere e riversare, esattamente come il corpo femminile: materia naturalmente predisposta a “creare”, a concepire, custodire e generare vita, ad assumere, in un certo senso e per un periodo determinato di tempo, la funzione di Dio.
Una grande figura totemica, una sorta di chimera composta da uno scheletro umano e da attributi animali si staglia lungo una parete per un’altezza di quattro metri. È Dream of a Pillow, l’opera più significativa di Hyon Soo Kim (Eui Sung, 1956; vive a Monaco di Baviera), a cui l’artista ha dedicato oltre venti anni di lavoro, cucendo e assemblando decine di frammenti di preziose stoffe orientali di differenti provenienze. Dream of a Pillow, nel suo essere somma di storie e tradizioni, sembra rappresentare l’inizio di una nuova religione universale, un misterioso idolo da adorare, un nuovo Dio a cui affidare i propri desideri e a cui rivolgere le proprie preghiere.
Il senso del divino e del sacro, il concetto di vita nella sua accezione più religiosa e profonda, l’incredibile magia racchiusa nella continuità dell’essere emergono con forza dalle opere dell’artista coreana, dal suo ricorrere agli archetipi fondanti la cultura orientale e quella occidentale, dal suo mescolare costantemente retaggi, simboli e richiami. Per rendere universale l’unica vera materia che appartiene all’uomo: la vita.

articoli correlati
Hyon Soo Kim per un Capodanno in galleria

giulia pezzoli
mostra visitata l’11 luglio 2008


dal 6 giugno al 13 settembre 2008
Hyon Soo Kim – Life
a cura di Valerio Dehò
Galleria ArtSinergy
Via San Giorgio, 3 (zona via Galliera) – 40121 Bologna
Orario: da lunedì a venerdì ore 10-12.30 e 15.30-19; sabato su appuntamento
Ingresso libero
Info: tel. +39 0515871145; artsinergybo@artsinergy.com; www.artsinergy.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08
  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30