Categorie: bologna

Fino al 2.IX.2001 | L’altra metà del cielo | Bologna, Galleria d’Arte Moderna

di - 12 Giugno 2001

Quello che è in gioco ancora una volta è l’essenza spirituale dell’arte e dell’uomo, il saper intravedere, incarnare e “mettere in scena” non un frammento del mondo, ma un luogo, un’immagine, che s’apre e si auto rivela in noi come visione, come mondo (Andrea Fogli)

L’arte può essere riflessione.
Riflessione per chi crea, riflessione per chi ne fruisce.
Scrivo questo perché la visione d’insieme dei 13 artisti presenti in “L’altra metà del cielo” ha l’effetto di focalizzare l’attenzione su quello che ritengo sia uno dei temi fondamentali nell’arte contemporanea: il rapporto Individualismo – Molteplicità.
Nuove tecnologie, scultura, pittura, installazione, fotografia.
Queste le suddivisioni tecniche delle opere, suddivisioni all’interno delle quali comunque ogni artista esprime la propria individualità in modo compiuto e definito.
Non si possono, infatti, trovare analogie per esempio fra la pittura di Salvatori, un calmo e concentrato paesaggio mentale, e quella di Cannavacciuolo, dove l’ironia unita al colore lineare, al contrario vivacizza e “muove” le tele.
Di contraddizioni e diversità è ricca la mostra, inducendo il visitatore ad un’attenta e critica analisi.
Penso alle differenze fra il lavoro di Andrea Fogli e quello di Stefano Scheda.
Fogli è lirico, la sua installazione nasce sul concetto di Amore come rivelazione e attraverso le parole, le stelle, il puro pigmento avvolge e ingloba nel suo spazio lo spettatore, elevandolo in un’atmosfera ineffabile.
Scheda lavora invece direttamente sull’immagine del corpo umano, sulla sua fisicità, sulla capacità che questo ha di rendersi protagonista anche solo con la nudità.
P. Weiermair, il direttore nonché curatore con A. Rubbini della mostra, ha indubbiamente operato una scelta “didattica” con l’intento di portare alla luce ogni singolo artista, ma anche di rendere intelligibile al pubblico le più attuali tendenze dell’arte italiana.
Per questo la panoramica delle opere evidenzia l’utilizzo dei tradizionali, come dei nuovi linguaggi artistici.
Anche non volendo giudicare le scelte operate dai due curatori, si deve loro riconoscere la capacità critica di osservazione sulle contemporanee tendenze e lo sforzo di centrare l’attenzione sugli artisti italiani, in un paese che ha sempre sofferto di “esotismo”.
Sicuramente ben riuscito è l’allestimento della sala centrale, dove la superficie è più un vuoto nel progetto architettonico, che non uno spazio da articolare, capace di far dialogare i corpi eterei e stilizzati della scultura di Rainaldi con quelli pieni e plastici delle fotografie di Scheda.
Al catalogo si affianca un CD-Rom con le immagini delle opere anche non presenti in mostra, con scritti degli stessi artisti ed un percorso di giochi didattico.
L’idea sarebbe stata indubbiamente efficace se non fosse che il cd-rom risulta avere una grafica non proprio attuale ed un’insufficiente fruibilità, ma forse il tempo per la sua realizzazione ne è la causa.



Articoli correlati
Matteo Basilè, Oliviero Rainaldi
Chiamami Peroni sarò la tua… arte
Consonanze 2 – Echi e riflessi nella collezione
<a href=”http://www.exibart.com/IDNotizia2416.htm Cristiano Pintaldi “00-01”
Visita Guidata. Una cartella di grafica donata alla Calcografia
Link correlati
Sito della G.A.M.

Giulia Farinelli



“L’ALTRA META’ DEL CIELO”
Dal 1.VI.2001 al 2.IX.2001.
Galleria d’Arte Moderna.Piazza Costituzione 3 Bologna.
Ingresso: intero, £ 8000; ridotto, £ 4000.
Orari: dalle 10 alle 18 (Martedì-Venerdì;sino alle 19 Sabato e Domenica. Chiuso Lunedì e il 15 Agosto Catalogo Edition Oehrli.
Tel: +39 051 502859 Fax: +39 051 371032 E–mail:infogam@comune.bologna.it ; a href=http://www.galleriadartemoderna.bo.it>www.galleriadartemoderna.bo.it



[exibart]

Visualizza commenti

  • Deve essere una mostra niente male. I nomi sono importanti e poi Cannavaccuolo è o non è il miglior giovane che abbiamo?
    L'ultimo link non funziona.

    Ciao

  • Efficace ed incisiva. La tua capacità di vedere attraverso le cose e di penetrare la materia dove ci porterà? Spero in un mondo lontanissimo. ciao.

Articoli recenti

  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30
  • Musei

Riapre la Pinacoteca di Ancona: nuova vita per il museo Francesco Podesti

La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…

6 Dicembre 2025 10:30
  • Mercato

Cani-robot e opere oversize: dentro le due anomalie di Art Basel Miami Beach

Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…

6 Dicembre 2025 10:18