Categorie: bologna

fino al 20.V.2008 | Liz Magic Laser | Bologna, NT Art Gallery

di - 8 Maggio 2008
Il video principale che dà il titolo alla mostra Lost it la ritrae su due diversi schermi intenta ad abbracciare per circa quattro ore un neonato fatto di ghiaccio. Man mano che passa il tempo, il bambino diventa sempre più piccolo, per poi scomparire completamente fra le sue braccia, lasciandola madida e infreddolita. Liz Magic Laser (New York, 1981) presenta anche un altro video, Feet, realizzato in collaborazione con Felicia Garcia Rivera, che la ritrae sulle strade di New York con ai piedi due grossi blocchi di ghiaccio, sagomati internamente per assumere la forma di due scarpe a tacco alto.
Puro esibizionismo fetish o autolesionismo in stile body art? Forse un pizzico di entrambe le componenti. Liz sceglie infatti di comparire in prima persona, il suo aspetto è curato (le mani e le unghie dei piedi sono perfettamente dipinte con smalto rosso, gli indumenti sono sobri ed eleganti), i suoi movimenti sono lenti, studiati ma decisamente sensuali. Ogni particolare delle immagini è armonioso e le luci sono soffuse.
Liz sa di avere una telecamera puntata su di sé (e in Lost it si intravede più volte l’operatore) e si muove con naturalezza fra teneri primissimi piani del viso che accarezza e bacia il suo “bambino” e inquadrature a figura intera, sdraiata, che mostrano il passare del tempo, simboleggiato dalla chiazza d’acqua che si viene ad allargare sul letto su cui l’artista e il bambino sono adagiati.

Liz Magic Laser offre tutto il suo calore al neonato, dando l’impressione che non si sia accorta della differenza tra quel bamboccino algido e un vero poppante. Il ghiaccio le provoca tremori e la inzuppa, ma lei continua a tenere a sé abbracciato il blocco di ghiaccio, quasi che abbia scelto di vivere indisturbata tra esseri viventi e cloni degli stessi. In un’immagine fotografica (Pigeon #3 e Pigeon #6), il piccione che Liz bacia è di ghiaccio e, accanto a esso, si trova un piccione vero. A entrambi riserva le stesse attenzioni. E ancora, in Feet Liz fa molta fatica a camminare con i suoi “tacchi” di ghiaccio, ma continua come se nulla fosse, concentrata sul suo compito.
L’artista si ritrae in molte immagini del suo repertorio, mascherata con ghiaccio o con altri materiali lattiginosi o solidi che coprono o parzialmente svelano il suo viso e il suo corpo. Mostra anche persone nascoste sotto tende improvvisate fatte di rami e foglie, sempre nell’intento di trattare l’argomento del doppio, del parallelo che affiora e si cela in ogni momento, rivelandosi come lato “sinistro” freudiano.

Il clone, il doppio è sovrapponibile all’oggetto reale, ma è anche una maschera della realtà: un mezzo attraverso il quale i personaggi reali si celano e deviano l’attenzione dalla vera essenza dell’essere alla pura rappresentazione estetica.

alessandra cavazzi
mostra visitata il 19 aprile 2008


dal 19 aprile al 19 maggio 2008
Liz Magic Laser – Lost it
a cura di Gabriela Galati
NT Art Gallery
Via del Luzzo 6/c (zona Due Torri) – 40125 Bologna
Orario: da martedì a sabato ore 11-13 e 15.30-19.30
Ingresso libero
Info: tel. +39 051237722; fax +39 0512914014; info@ntartgallery.com; www.ntartgallery.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Wes Anderson ha ricreato lo studio dell’artista Joseph Cornell per Gagosian

La sede parigina della galleria Gagosian ospita una ricostruzione in scala reale dello studio dell'artista surrealista Joseph Cornell, trasformato dal…

31 Dicembre 2025 17:30
  • Mercato

Dentro il mercato dell’arte: 13 libri per capirlo davvero

Tutto l’intricatissimo sistema da scoprire attraverso novità e best seller. Tra case d’asta, mercanti, artisti, galleristi e collezionisti internazionali

31 Dicembre 2025 16:40
  • Progetti e iniziative

Riportare il cinema in città: l’esperimento di SottoTraccia a Benevento

Nato come festival di arte contemporanea, SottoTraccia presenta una rassegna che mette in dialogo cinema e videoarte e fa riflettere…

31 Dicembre 2025 15:20
  • Attualità

Quando la politica entra nei musei: un anno di fratture tra arte, potere e istituzioni

Musei, biennali e istituzioni culturali sempre più attraversati dalla politica: un’analisi degli eventi che, nel corso del 2025, hanno riportato…

31 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

10 dischi del 2025, da ascoltare sull’onda della rivoluzione musicale libanese

Il mondo è la grande casa della musica che accoglie tutti: dalla neopsichedelia al tarweedeh palestinese, tra afrobeat e rock-punk-avantgarde,…

31 Dicembre 2025 12:30
  • Arte contemporanea

In Ruanda ha aperto il primo museo d’arte contemporanea: è nato il GICA

Fondato da Kami Gahiga e Kaneza Schaal, il GICA inaugura a Kigali: nella capitale del Ruanda, un modello di istituzione…

31 Dicembre 2025 11:30