Categorie: bologna

fino al 30.XI.2008 | Giovanni Fattori | Traversetolo (pr), Fondazione Magnani-Rocca

di - 13 Novembre 2008
Quando all’arte si leva il verismo, che resta?”, si chiedeva Giovanni Fattori (Livorno, 1825 – Firenze, 1908). Questo “cantore della Maremma”, attraverso un meticoloso studio dal vero, l’osservazione del quotidiano e un linguaggio scarno ed essenziale, ha saputo indagare le attività umane più umili, dolorose e vere. Un’antologica, realizzata nel centenario della morte, mette in luce la sua figura e ricostruisce la lunga vicenda artistica del livornese, considerato oggi non solo il più importante pittore macchiaiolo, ma anche il caposcuola del realismo europeo.
La mostra è curata da Andrea Baboni, massimo esperto dell’opera del pittore; dai primi anni ’90 gestisce l’omonimo Archivio e, negli anni, si è occupato del catalogo generale dei dipinti. Giovanni Fattori. La poesia del vero indaga la vicenda dell’artista attraverso la sua tecnica e i suoi temi; nella mostra, venti sezioni illustrano l’opera di Fattori: dai ritratti degli esordi ai primi studi di temi militari, passando per le tematiche agresti, che palesano un sentimento elegiaco della natura e una classicità della figura, senza escludere le opere degli anni ‘70 – caratterizzate da una serie di composizioni militari – e lo studio degli animali e i ritratti della maturità.
La semplicità e la sobrietà che caratterizzarono la vita di Fattori si rispecchiano fortemente nella sua opera che, a partire dai primi anni ‘50, insieme ad alcuni amici del fiorentino Caffè Michelangelo, inizia a dipingere immerso nella campagna toscana per dedicarsi alla pittura “sul vero” e agli studi sul paesaggio.

Inizia la svolta. Era il 1855 e da questo momento Fattori, persuaso dal fatto che la realtà non si esprime attraverso la linea e il contorno né attraverso il disegno, inizia ad apprezzare e sperimentare una nuova concezione pittorica, che esprime il vero attraverso l’uso del colore e del chiaroscuro violento della “macchia”.
Emerge un artista in grado di muoversi dal disegno all’acquaforte, riprendendo e reinventando i suoi temi con grande energia creativa. La mostra, attraverso più di duecento opere provenienti per la maggior parte da collezioni private e dal Museo Civico Giovanni Fattori di Livorno, riesce a mettere in evidenza una produzione estremamente eclettica, anche per l’utilizzo delle diverse tecniche artistiche. L’esposizione è allestita discretamente, anche dal punto di vista dell’illuminotecnica, ahinoi troppo spesso trascurata nell’economia delle mostre che, non di rado, confondono il lavoro di un light designer con quello di un buon elettricista.

Lontano dalle mode e dallo stile accademico, la critica si è accorta tardi di Fattori, senza comprenderlo appieno. E questa antologica ha il merito di portare alla ribalta quella parte di Ottocento italiano che viene troppo spesso offuscato in favore del più noto e inflazionato Impressionismo francese.

articoli correlati
I Macchiaioli a Venezia

francesca mentella
mostra visitata il 7 settembre 2008


dal 5 settembre al 30 novembre 2008
Giovanni Fattori – La poesia del vero
a cura di Andrea Baboni
Fondazione Magnani-Rocca
via Fondazione Magnani-Rocca, 4 – Mamiano di Traversetolo (PR)
orario: dal martedì alla domenica 10-18 (la biglietteria chiude alle 17)
Ingresso: intero € 8 (comprensivo delle raccolte permanenti); ridotto € 4
Catalogo Silvana Editoriale
Info: tel. +39 0521848327; fax +39 0521848337; info@magnanirocca.it; www.magnanirocca.it

[exibart]

Visualizza commenti

  • Bello, Francesca,complimenti! Come al solito, argomentata, essenziale e precisa.
    Barbara Martusciello

Articoli recenti

  • Mercato

Phillips, all’asta la collezione di orologi di Guido Mondani

Più di 40 orologi da polso tra Longines, Rolex e Patek Philippe. Dopo 18 anni dalla prima vendita leggendaria, Guido…

8 Maggio 2024 20:38
  • Street Art

The Wallà: una nuova tappa per il progetto di Street Art nel trevigiano

Per l'apertura della nuova stagione del progetto di riqualificazione urbana The Wallà, a Riese Pio X, nel trevigiano, un doppio…

8 Maggio 2024 18:43
  • Musei

Elsa Barbieri è la nuova direttrice del Museo d’Arte Contemporanea di Cavalese

Per i prossimi tre anni, Elsa Barbieri assumerà l'incarico di coordinatrice artistica del Museo d’Arte Contemporanea di Cavalese, prendendo il…

8 Maggio 2024 18:14
  • Attualità

Una mecenate abbandona il Palais de Tokyo. La causa? Una mostra filopalestinese

La collezionista Sandra Hegedüs si è dimessa dall’associazione degli Amici del Palais de Tokyo, a causa di una mostra considerata…

8 Maggio 2024 17:03
  • Mostre

Perché, quindi, non mettere in movimento le forme plastiche? Calder, a Lugano

Sphériques, mobiles, stabiles, standing mobiles e constellations: con oltre 30 capolavori, creati tra il 1931 e il 1960, il MASI…

8 Maggio 2024 16:00
  • Moda

Lo show delle vanità: arte, moda e contraddizioni al Met Gala a New York

Il MET Gala, la serata di moda più glamour dell’anno, è andato in scena al Metropolitan Museum di New York,…

8 Maggio 2024 10:57