Categorie: bologna

fino al 31.XII.2005 | Nicola Samorì – Disiecta | Bologna, Galleria L’Ariete

di - 24 Novembre 2005

Ancora corporeità –nell’unione di concretezza e poesia- per Nicola Samorì (Forlì, 1977). La Galleria L’Ariete ospita una nuova serie di lavori dopo la precendente TAC – un paesaggio chiamato uomo.
È dunque la volta di Disiecta. Parte di queste opere sono già state presentate lo scorso settembre in una chiesa di Fusignano (in provincia di Ravenna), ed è a questo sito che si lega il motivo ispiratore della mostra. Contese cruente ebbero infatti luogo secoli fa tra alcune famiglie del luogo: le morti violente che ne conseguirono sono rievocate dalle opere, con lo smembramento del corpo umano in parti. Membra disiecte, appunto.
Formati diversi, tecniche molteplici (esposta anche una scultura) e pienamente padroneggiate sono gli strumenti di Samorì. Grande disegnatore, affronta l’attività dell’artista con lo studio, troppo spesso accantonato, ereditato da una tradizione secolare tutta italiana.
La forza d’urto sul presente non è affatto sminuita dall’approccio “accademico”; al contrario, i vari supporti (ora d’alluminio, ora di iuta, su cui viene applicata carta o acetato) offrono visioni di un immaginario contemporaneo. Indagato come? Attraverso una riflessione che utilizza il corpo a mò di metafora dello spirito di un’epoca. Un tempo lacerato, bruciato, corroso e arrugginito come le superfici delle opere; pezzi di uomo sparpagliati senza ordine in uno spazio ormai incontenibile e indecifrabile. Solo un sereno rapporto con la realtà potrebbe ricomporli, e ricomporre con essi l’identità dell’individuo. Ma la relazione interno/esterno, uomo/mondo, non è mai stata pacifica. E l’arte di ogni epoca ha espresso questo disagio. Forse per questo che Samorì accanto ai grandi lavori che riproducono principalmente volti, sparge immagini di minori dimensioni con i restanti brandelli di quell’organismo mutilato.

Se è vero che da sempre e ovunque l’umanità veicola la propria percezione del mondo tramite il corpo, allora l’aggressione diretta ad esso si fa simbolo di un universo sempre più dilaniato, incomprensibile, sofferente.
Samorì è affascinato anche dalla scultura: la stratificazione della materia, il rilievo e parallelamente l’incisione (non dimentichiamo che vince il Premio Giorgio Morandi proprio per l’incisione) mettono la sua opera a stretto contatto con i valori della tridimensionalità.
La sua è una fisicità che si propaga nell’intera produzione, dai soggetti al trattamento materico: la sostanza arsa acquista un colorito spento, uniforme, quasi monocromo, che moltiplica il valore comunicativo dell’instabilità, della difficoltà continua dell’esistenza.

giulia barbieri
mostra visitata il 7 novembre 2005


Nicola Samorì – Disiecta
Galleria L’Ariete, via Marsili 7, Bologna
22 ottobre – 31 dicembre 2005
Tel/fax: 051-331202
e-mail: patriziaraimondi@virgilio.it
Ingresso libero
Orari: feriali 16-20 / festivi e mattina su appuntamento, info: 348-3129087
Catalogo con testo di Davide Rondoni


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30
  • Musei

Riapre la Pinacoteca di Ancona: nuova vita per il museo Francesco Podesti

La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…

6 Dicembre 2025 10:30