Piero Cannata, 53 anni, più noto come «lo sfregiatore di opere d’arte» ha danneggiato oggi, una statua in gesso nel museo Marino Marini di Firenze.
Per compiere la sua ennesima «impresa» ai danni del patrimonio artistico italiano, Cannata ha utilizzato questa volta un pennarello, pare, di quelli indelebili.
Cannata, intorno alle 14,30 ha acquistato regolarmente il biglietto all’ingresso: poi ha iniziato a percorrere le sale come un normale visitatore. Vicino alla statua «Gentiluomo a cavallo» ha
estratto un pennarello di colore blu e iniziato a scrivere qualcosa sopra il gesso. Un custode l’ha notato subito e l’ha bloccato, insieme agli altri colleghi.
A quel punto è stata chiamata la Polizia che ha prelevato l’uomo e lo ha portato in questura.
Il primo gesto di Cannata contro un’opera d’arte era avvenuto proprio a Firenze quando prese a martellate il secondo dito del piede sinistro del Davide di Michelangelo.
La sua ultima «bravata» dell’uomo (che il 15 maggio del 1997, due anni dopo essere uscito dall’
ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino, aveva annunciato che sarebbe tornato a colpire) si era verificata poco più di un anno fa, il 26 gennaio del 1999.
In quell’occasione l’uomo aveva imbrattato, sempre con un pennarello, la tela «I sentieri ondulati» di Jackson Pollock alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma.
[exibart]
Il padiglione di San Marino, ospitato presso La Fucina del Futuro, si conferma sulla scia della 60. Biennale d'arte di…
Sbarca su Amazon Prime Video l’ennesima trasposizione fantascientifica di un videogame famoso in tutto il mondo. Ma ci attendono diverse…
Dicolab: il sistema formativo per aggiornare le competenze digitali dei professionisti della cultura arriva sul territorio: aperta la gara europea…
Si è spento a 86 anni, a Milano, Pino Pinelli, considerato tra i protagonisti del rinnovamento del linguaggio pittorico a…
Torino accoglie la prima edizione di Exposed, il festival internazionale di fotografia che, dal 2 maggio, presenta un ricco programma…
A Venezia, la Kestner Gesellschaft di Hannover presenta una mostra dell’artista inglese Rebecca Ackroyd, che trasforma gli spazi del Fondaco…
Visualizza commenti
... Purtroppo... deve far riflettere il fatto che l'italiano medio ha saputo dell'esistenza del David di Michelangelo solo quando "gli si è rotto il piede".
L'informazione artistica italiana è colpevole quanto chi deturba le opere d'arte.
Non è forse un modo anche quello di deturparle?
(ovvio... mi levo il cappello davanti al Vostro sito).
Biz