Categorie: Danza

Eros, thanatos, CCCP e Battiato, nel Romeo e Giulietta di Paola Vezzosi

di - 16 Aprile 2022

Non c’è da ricercare lo svolgimento dell’intreccio, né tutti i personaggi dell’infelice storia d’amore dei due celebri amanti di Shakespeare. Nello spettacolo “Ora parlami d’amore” della coreografa Paola Vezzosi (della compagnia toscana Adarte diretta insieme a Francesca Lettieri), Giulietta e Romeo sono elevati a prototipi di Eros e Thanatos per mettere in atto la carica propulsiva dell’amore e l’inevitabilità della morte. Binomio che è motore di una danza vibrante, che si spegne e riaccende di continuo. Già all’inizio, in un immaginario post-mortem, i due corpi sono stesi a terra, distanti l’uno dall’altro. A muoverli via via, è una scarica interna che rianima prima lei, poi lui, con una gestualità di diversa caratura, in una lunga, insistita sequenza con scivolamenti e contorsioni di pratica break dance; quindi in piedi fra sussulti molleggianti e rotazioni di braccia e busti che s’innervano in più direzioni fra attrazione e distanziamento.

Foto di Simone Falteri, Ora parlami d’amore, Paola Vezzosi

A un assolo febbricitante segue un duetto di amorevole cura, prima sulle note della canzone “Amandoti” (del gruppo CCCP) dove le parole dicono la fatica dell’amare e lo svuotamento – “qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto” dicono alcuni versi -, poi sulla canzone di Battiato “E ti vengo a cercare” (la sottolineatura dei gesti su questo brano, stride alquanto). Si cambia quadro con l’ingresso di due donne vestite di rosso e di blu, poi di un uomo in abito elegante.

Foto di Simone Falteri, Ora parlami d’amore, Paola Vezzosi

Si compone il gruppo sulla musica “Dance of the Kinights” dal “Romeo e Giulietta” di Prokofiev, danzando all’unisono, scomponendosi in altri duetti e terzetti vigorosi alternati a più lente sequenze, tra corse, scatti furiosi con richiami a movimenti di bauschiana memoria complici il volteggiare dei lunghi capelli delle donne. Atterramenti a pancia in giù, giocosità e pose esibizionistiche; spaesamenti, gesti di seduzione, spinte, lamenti, e il fronteggiarsi in segno di sfida, compongono una visione sulla mutevolezza dell’amore fatta di passione, lutto, gioia e paura, che i cinque bravissimi danzatori – Lorenzo Di Rocco, Isabella Giustina, Enrico Cavalloni, Jennifer Lavinia Rosati e Valentina Sechi – esprimono con una fisicità ora forsennata, ora plastica, ora acrobatica.

Foto di Simone Falteri, Ora parlami d’amore, Paola Vezzosi

L’insieme di “Ora parlami d’amore” – che ha debuttato al Teatro Cantiere Florida di Firenze – risente di una strutturazione a quadri che crea cali di tensione nell’architettura coreografica, mentre l’aver montato una playlist di canzoni e musiche troppo eterogenee, priva di unitarietà il discorso di movimento, a tratti ripetitivo, che descriva quell’amore folle di chi si amò “da morire”. Che non è solo di Romeo e Giulietta.

Foto di Simone Falteri, Ora parlami d’amore, Paola Vezzosi

Articoli recenti

  • Mostre

Alice Neel. I am The Century, a Torino la sua prima retrospettiva italiana

Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…

7 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30