Categorie: Design

design_mostre | Space Age Lights | Milano, Triennale

di - 29 Luglio 2010
L’esposizione Space Age Lights evoca un ritmo spaziale e richiama
nello stesso tempo altre situazioni: camere da letto, salotti, voglia diffusa
di modernità. Intelligente il titolo, in linguaggio aerospaziale, che evidenzia
il piacere del tempo, un’estetica endemica con la voglia di guardare oltre.

La contemporaneità nelle case,
altri modi di vivere il presente, il sentimento del cambiamento, della
metamorfosi: il dialogo con la ricerca si ramifica, grazie all’uso dei
materiali e ai riferimenti culturali. Si confondono i confini sociologici. E,
trascorsi alcuni decenni, gli oggetti aiutano a ricordare, a capire. E pare di
cogliere anche l’ottimismo degli anni ‘60 – quell’allunaggio del ’69 che
qualcuno ipotizza solo teatrale – con i designer che si mettono in gioco per opere
già pensate al plurale, pronte a venire incontro a intuizioni, pre-visioni,
desideri spesso confusi e indistinti, che appartengono all’immaginario
collettivo.

La luce è l’anello di congiunzione
tra spazio e tempo: si viaggia sempre più velocemente, si superano limiti, ma
alla fine, nella realtà, ogni sera si ritorna alla propria casa, antico porto
di rassicurazione. Ma non è un mondo diverso: il contagio del rinnovamento
entra nelle cucine, nei modelli creativi di tavoli e sedie. E con le lampade
questo è inevitabilmente ancor più esplicito: per l’opera in sé che si mostra,
e per quanto, allo scatto dell’interruttore, svela intorno, con ritmi di
chiarore e ombre, scansione visiva, architettonica e d’arredo, lo spazio nei
giochi di pieni e vuoti, percezioni fisiche ed emotive che si intrecciano.

E comprensibilmente Arturo
Dell’Acqua Bellavitis, presidente della Fondazione del Museo del Design,
sottolinea come, in una tale mostra, riaffiori con forza la complessa relazione
fra arte e artigianato, progetto in serie e produttore, mentre si coglie la “sintesi
profondamente ingegnosa di nuove applicazioni di materiali e tecnologie”.

Pop design? Del resto, racconti e
fumetti, film e manifesti si ispirano volentieri alla fantascienza: ma quanto è
lontano fisicamente – negli anni, luoghi e tempi impossibili da raggiungere
nell’ambito di una sola vita umana – tanto sa ispirare la quotidianità,
proiettandola in qualche modo, “popolarmente”, tra pubblicità e consumismo,
nella vita di tutti i giorni.

Bello il catalogo, che risponde,
proprio con la molteplicità delle immagini, al bisogno di cogliere la vastità,
l’articolazione della ricerca, opere dove prevalgono le forme a sfera, comunque
la rotondità, la moltiplicazione/sospensione degli elementi, il movimento di
alcune parti, come per lo spazio celeste, corpi circolari, ellissi concentriche
che scivolano l’una sull’altra.

valeria ottolenghi

mostra visitata il 24 giugno 2010

la rubrica design è diretta da valia barriello


dal 12 maggio al 5 settembre 2010

Space Age Lights. Tra gusto pop e desiderio di
avanguardia

a cura di Gianluca Sgalippa

Triennale Design Museum

Viale
Alemagna, 6 (Parco Sempione) – 20121 Milano

Orario: da martedì a domenica ore 10.30-20.30; giovedì
ore 10.30-23

Ingresso libero

Catalogo Electa

Info: tel. +39 02724341; fax +39 0289010693; www.triennale.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Alice Neel. I am The Century, a Torino la sua prima retrospettiva italiana

Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…

7 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30