Giunto alla sua 24a edizione il festival del fumetto (e di tutto cio’ che gira intorno) si conferma come la manifestazione più importante per il centro sud della nostra penisola.
Come al solito i visitatori piu’ giovani sono la maggioranza, alcuni per conoscere dal vivo i disegnatori e sceneggiatori dei fumetti preferiti, altri per presentare i propri lavori, nella speranza di trovare editori interessati, altri ancora che vengono per giocare, sfidarsi in giochi da tavolo o di ruolo.
Non mancano i collezionisti che, a giudicare dagli accenti, provengono dal centro, ma sopra tutto dal sud, sempre carente di manifestazioni di questa portata.
In fiera troviamo le maggiori case editrici che presentano le nuove collane, tavole rotonde con disegnatori e sceneggiatori, (con file interminabili per farsi autografare l’albo preferito), filmati d’animazione, rivenditori di materiale da collezione e mostre, ovviamente, di tavole, bozzetti, illustrazioni.
Presenti quest’anno mostre di Romano Scarpa, Carlo Ambrosini, Roberto Baldazzini, Antonio H. Palacios, Cinzia Ghigliano (da non perdere), Maria Bjorklund, Maaike Hartjes ed altre di autori vari.
Non basterebbero diverse pagine per presentare tutte le attività in programma, ma per fortuna tutte le informazioni sono disponibili nel sito internet della rassegna all’indirizzo www.expocartoon.com .
Passeggiare fra gli stand è un’esperienza unica per chi ama o ha amato i fumetti, ritrovare e sfogliare i “giornalini” della propria infanzia, ascoltare i commenti e vedere i visi eccitati di giovani adolescenti (e non solo) di fronte hai propri idoli, incrociare ragazzi/e con enormi spade, mazze ed asce finte che girano nell’attesa d’incontrarsi in tornei ambientati in mondi fantastici, novelli Jedi che invitano a frequentare la “Jedi Academy” per conoscere la via della “forza”, fans d’ogni tipo rigorosamente in costume che rivendicano la loro voglia di sognare e sopra tutto di giocare.
Maurizio Chelucci
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