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I premi d’arte non vanno in lockdown: speciale exibart on paper (e pdf)

di - 16 Dicembre 2020

L’Italia ha il più ricco, vasto e amato patrimonio artistico al mondo. Nonostante il pieno rispetto delle restrizioni per il contenimento della pandemia globale in corso (distanziamento sociale, dispositivi di sicurezza, ingressi contingentati, prenotazioni online), il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini ha annunciato in TV la chiusura di tutte le mostre, musei, centri espositivi, fondazioni d’arte, archivi e biblioteche secondo il Dpcm del 3 novembre. Il comparto dell’arte, così come quelli del teatro, della danza, della musica e dello spettacolo dal vivo e circense — visti da molti nel nostro paese come forme di intrattenimento e attività produttive non essenziali — hanno subito quindi una seconda battuta d’arresto dopo quella del primo lockdown nazionale. Con questo Speciale Premi (che potete scaricare gratuitamente qui), exibart ha voluto dare un segnale chiaro: l’arte non si ferma. In questo momento i premi sono una risorsa ancor più significativa per gli artisti che hanno dovuto allentare la loro attività, le cui opere hanno subito uno stop radicale alla movimentazione e alla produzione.

Abbiamo suddiviso i premi italiani in cinque categorie: a invito, open call (a partecipazione libera), con quota d’iscrizione, quelli assegnati in occasione delle fiere d’arte e quelli promossi dalle riviste d’arte. Abbiamo inoltre inserito una selezione dei più prestigiosi premi internazionali, includendo quelli assegnati in occasione dell’Esposizione Internazionale d’Arte, la Biennale di Venezia, che rimane ad oggi la manifestazione artistica più storica, ambita e riconosciuta al mondo.

Siamo fermamente convinti che l’arte non sia mero intrattenimento ma, come ha affermato Giuseppe Tornatore, regista, sceneggiatore e Premio Oscar per il miglior film straniero, «L’arte e la cultura rimandano ad un concetto di bellezza che serve a fornire all’uomo strumenti migliori per la convivenza sociale e civile». E in un momento storico in cui il neologismo “distanziamento sociale” è entrato nel nostro lessico e si è fatto regola quotidiana, l’arte diventa ancor più urgente e vitale.

Cover story Speciale Premi #1 2020-2021: Marcello Maloberti, Martellate – Gli artisti hanno sempre fame, 2019 Courtesy dell’artista e Galleria Raffaella Cortese, Milano.

«Martellate è il risultato di innamoramenti quotidiani. Sono frasi scolpite su carta con un pennarello come martello con la stessa intensità con cui Salvo le incideva sul marmo o Agnetti sul feltro». Sono le parole di Luca Lo Pinto in MARTELLATE (SCRITTI FIGHI 1990-2019), una raccolta di scritte di Marcello Maloberti. Il libro, corredato dai testi di Luca Lo Pinto, Gea Politi e Cristiano Seganfreddo, è edito da Flash Art Books (2019). Il progetto è realizzato in collaborazione con ASPESI. Courtesy Galleria Raffaella Cortese.

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