Si è conclusa lâincredibile settimana dellâarte californiana, dominata da Frieze Los Angeles dallo scorso 16 febbraio, in unâatmosfera di grande aspettativa e fervore, nella nuova sede fieristica dellâAeroporto di Santa Monica (qui la nostra prima ricognizione, a poche ore dal gong dâinizio ufficiale). Il pubblico internazionale ha potuto ammirare in questa edizione 2023 un panorama di gallerie italiane di primo livello, arricchito dalla presenza di new entries nellâedizione LA.
ĂÂ il caso della galleria Tornabuoni Art (Firenze, Milano, Forte dei Marmi, Parigi, Crans Montana) che si dice entusiasta della partecipazione con uno stand allâinsegna dellâarte italiana dagli anni â50 agli anni â70, dallo Spazialismo milanese alla scuola di Roma, ed infine allâArte Povera. Grande soddisfazione anche sotto lâaspetto commerciale, con la vendita delle imponenti ma delicate sculture di Pablo Atchugarry, oltre che Boetti e Biasi.
La Galleria Robilant+Voena (Milano, Londra, New York, Parigi) presenta unâaccurata selezione di opere dal dopoguerra italiano alla contemporaneitĂ , in stretto dialogo tra loro. Domina lo stand la monumentale opera Tree of Life di Damien Hirst (2008) che celebra lo splendore della natura tra la vita e la morte con forme gotiche, accompagnata da due sculture di Barry X Ball, omaggio al rinascimento italiano, unendo tradizione ed innovazione. Non mancano opere di primo rilievo di Lucio Fontana, Morandi (la cui natura morta dialoga con il contemporaneo Hirst) Boetti e Calder, accompagnate dallâiconico Dollar Sign di Andy Wharol (1980).
A pochi passi la Galleria Mazzoleni (Torino, Londra), anchâessa alla prima partecipazione, si concentra sui temi della luce e del movimento, non solo da punto di vista materico ma anche figurativo, simbolico e ottico. Vengono presentate in fiera opere di maestri del dopoguerra come Lucio Fontana, Agostino Bonalumi, Victor Vasarely, Carla Accardi, Alberto Burri e Salvo. I galleristi parlano di un pubblico attento e conoscitore, soddisfatti del riscontro e dellâapprezzamento in particolare per Burri, Bonalumi e del torinese Salvo.
Immancabile la Galleria Gagosian (Roma, New York, Los Angeles, Londra, Parigi, Ginevra, Le Bourget, Basilea, Gstaad, Atene, Hong Kong) con un solo show difficile da dimenticare di Rick Lowe con lâopera monumentale Rotation (Revolution) del 2023. Il pubblico si trova inevitabilmente ad entrare nella geometria termica del quadro, tra edifici, strade e tutto ciò che compone un tessuto urbano. Il richiamo al gioco del domino è evidente (sul quale lâartista giĂ aveva scattato fotografie per la Project Row Houses), ma lâimmaginazione rende ogni elemento concreto e reale, pulsante.
Punta sul solo show anche la galleria Victoria Miro (Venezia, Londra) con la pittrice figurativa Doron Langberg. Raffinato lo stand ed intense le opere, emerge immediatamente lâaspetto fortemente intimistico per lâartista nel suo rapporto con la pittura. Le tematiche della natura, della famiglia, della sessualitĂ , dellâamore queer travolgono con unâondata emozionale lo spettatore, portando effettivamente la pittura, in questo caso, a mezzo espressivo fisico e visivo per eccellenza.
Massimo De Carlo (Milano, Londra, Parigi, Hong Kong, Bejing) presenta Ferrari Sheppard in solo show dal respiro silenzioso ma potente, con una selezione di opere ispirate ai maestri del Rinascimento. Nature morte dai tratti decisi, che anche per questo artista rappresentano una traccia intimistica e di interioritĂ emotiva, domestica e preziosa.
Unâedizione, quella di Frieze LA 2023, difficile da dimenticare.
Alberto Timossi, Anelo1997, Miscele dâAria Factory, Daniele Rielli e Sergio Camin: con loro e le loro opere, inaugura oggi la…
Il Qatar ha donato 50 milioni di euro a Venezia, per supportare la salvaguardia del patrimonio culturale della cittĂ : lo…
Un piano dedicato alle mostre e alle preview, un altro destinato alla vendita di collectibles di ogni genere, dai dipinti…
Con lâapertura dei Giochi Olimpici si è inaugurata ufficialmente anche la sede in cui lâItalia espone le proprie eccellenze creative:…
Alla Bourse de Commerce Pinault Collection di Parigi, una mostra dedicata allâArte Povera: dai maestri storici del movimento fino agli…
Promosso dalla Fondazione Lazzaretto di Milano, il Premio Lydia 2024 è stato vinto da Giulia Deval, per la sua ricerca…