Lucca Art Fair 2025
Si è chiusa la nona edizione di Lucca Art Fair, ospitata dal 26 al 28 settembre 2025 negli spazi del Real Collegio. Per la prima volta la fiera, organizzata da TOE in collaborazione con Blob Art, ha scelto il periodo autunnale, inaugurando di fatto la stagione italiana del mercato: una scommessa che ha portato a un’ottima affluenza di pubblico e a un volume di affari in crescita, rafforzando il posizionamento della manifestazione nel panorama nazionale dell’arte contemporanea.
Il nuovo layout espositivo, studiato per rendere il percorso più organico e coinvolgente, ha incontrato il favore di visitatori ed espositori, così come la programmazione curatoriale, che ha messo in dialogo gallerie consolidate, artisti emergenti e nuove presenze internazionali. La fiera ha confermato la sua articolazione in quattro sezioni, con la Main Section che ha visto partecipare 33 gallerie con una proposta dal Primo Novecento alle ricerche più attuali. Oltre alla sezione principale, anche Art Projects, con progetti sperimentali, solo e duo show, mentre Independent è stato dedicato a project space e collettivi. Editor si è invece concentrato sull’editoria indipendente e sul libro d’artista.
Tra i momenti più partecipati, la performance Anacronista sarai tu, ideata dall’Accademia Libera di Calci – Pino Donnaloia, che ha coinvolto attivamente pubblico, artisti e performer in un laboratorio collettivo e dinamico. Grande riscontro anche per i Talk, con un ciclo di incontri dedicati agli editori indipendenti, che sarà presto disponibile online. Particolare attenzione ha suscitato la conversazione curata da Collezione da Tiffany e moderata da Francesca Baboni, con ospite Andrea Savino, autore del volume Collezioni d’arte & gestione fiscale fra passione, diritto e imposte: un confronto acceso sul nuovo regime IVA al 5% per la vendita delle opere d’arte in Italia.
«Il bilancio di questa edizione è estremamente positivo», ha dichiarato Paolo Batoni, direttore della fiera. «Il passaggio all’autunno si è dimostrato strategico, sia per il grande riscontro di pubblico sia per le opportunità di mercato generate. Le gallerie hanno mostrato coraggio e capacità nel proporre linguaggi differenti, incontrando un pubblico attento e pronto al dialogo. È un segnale forte, che ci incoraggia a proseguire con rinnovata energia nella costruzione di una piattaforma sempre più solida e inclusiva per l’arte contemporanea», ha continuato Batoni, che ha ringraziato gli espositori per la loro «Fiducia nella manifestazione», oltre che gli enti, tra cui il Comune di Lucca, che hanno patrocinato il Lucca Art Fair, e il Real Collegio.
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