Quella di Spilimbergo è probabilmente una delle poche rassegne presenti con regolarità in Italia che vede al centro della manifestazione le attività espositive. La riflessione nasce dal constatare che spesso per avvicinare o comunque richiamare appassionati e cultori si cerchi d’offrire manifestazioni che uniscano alle mostre momenti di didattica e confronto. Nulla da obiettare, specie in eventi come (ad es.) il Toscana Foto Festival, ma il dubbio che le mostre in alcune manifestazioni , forse troppo “commerciali”, siano solo un contorno a volte …… viene.
C’è una fotografia che sta crescendo, che ritaglia spazi importanti, e che sta uscendo dai confini del professionismo “fotografico” per riprendersi meriti in ambito artistico e che ha bisogno di momenti privilegiati e “Spilimbergo Fotografia” è uno di quei momenti.
Da sempre una manifestazione con l’occhio rivolto più al che passato che al futuro, riesce a fornire elementi per nuove letture, ed essere (a volte) momento di sintesi per comprendere a valutare al meglio il nostro passato “fotografico”, con una duplice valenza, fornire basi per una lettura più consapevole del contemporaneo e aiutare a non dimenticare
La manifestazione si aprirà il 14 luglio con la consegna dei Premi Friuli Venezia Giulia Fotografia, XVa edizione e dell’International Award of Photography, VIa edizione.
SPERIMENTALISMO FOTOGRAFICO IN ITALIA, 1970 –2000
A cura di Italo Zennier, vuole presentare alcuni aspetti della ricerca fotografica tra il 1970 e oggi in Italia mediante la sintesi dell’opera di dieci eminenti Autori di questo periodo, alcuni dei quali erano però già in precedenza avviati a una analisi metalinguistica della fotografia ( Mario Cresci, Luigi Ghirri, Paolo Gioli, Guido Guidi, Mimmo Jodice, Nino Migliori, Luca Maria Patella, Mario Sillani Dehrajann, Silvio Wolf, Franco Vaccari).
n. fotografie in Mostra: 120; sede: Villa Savorgnan, Lestans
ingresso : interi L. 5.000 ; ridotti L. 4.000 catalogo: collana Major – CRAF
WERNER BISCHOF, 1916 – 1954
La Mostra presenta, in sette capitoli, le tappe piu’ importanti dell’opera di quel grande maestro che fu Werner Bischof, appartenuto al gruppo iniziale della Magnum, così come i diversi gradi dell’evoluzione che lo condussero da fotografo di studio a fotografo di stampa.
n. fotografie in Mostra: 150; sede: Palazzo ex Monte di Pietà, S.Daniele del Friuli
ingresso: interi L. 5.000; ridotti L. 4.000
Nel 1930 piu’ di una dozzina di fotografi erano impegnati nel settore della moda, fino a quando la conquista del potere da parte di Hitler non cambiò radicalmente questo settore. La Mostra comprende c.a. 70 fotografie d’epoca che rivelano i principali stili ed interpretazioni della fotografia di moda: le composizioni di atelier influenzate da “Neue Sachlichtkeit” di Yva e Rolf Nehrdich, le riprese sperimentali di Imre Von Santo, le fotografie realizzate nella moderna architetture di Berlino da Peter Weller e Hubs Flother , i montaggi classici e tradizionali dello Studio Becker & Maass, le allusioni neoclassiche nei lavori di Sonja Georgi, Marion e Karl Haenchen, i montaggi che devono molto all’ “Heimatstil” di Hedda Walther.
n. fotografie in Mostra: 80; sede: Villa Ciani, Lestans
ingresso: interi L. 5.000; ridotti L. 4.000 catalogo: CRAF – Kunstbiblioteck Berlino
MAESTRI DELLA FOTOGRAFIA DELL’AVANGUARDIA CECA, 1920 – 1940
In collaborazione con la Praga House of Photography e la cura di Margit Zuckriegl e Vladimir Bingus, 40 immagini di 4 Autori (Jaromir Funke, Frantisek Drtikol, Jaroslav Rossler e Eugen Wiskovsky) sintetizzano un’epoca della cultura e della footgrafia praghese.
n. fotografie in Mostra: 40; sede: Villa Carinzia, Pordenone
ingresso: libero – catalogo: CRAF – Prague House of Photography
Curata da Italo Zannier e Giuseppe Bergamini, l’esposizione intende offrire non soltanto un panorama della cultura fotografica storica in Friuli, ma anche una rilettura del territorio nella variazione sociologica tra i due secoli.
n. fotografie in Mostre: 60; sede: Villa Businello, Spilimbergo
ingresso: interi L. 5.000 ridotti L. 4.000 catalogo: collana Minor – CRAF
CARLO BEVILACQUA, ANTOLOGICA (Galleria Spazzapan, Gradisca d’Isonzo dal 28 luglio al 16 settembre); VENO PILON, UOMO DI DUE MONDI, dedicata a pittore e fotografo Pilon che visse nell’ambiente culturale parigino durante gli anni ’30 e ’40 e realizzata in collaborazione con la Pilonova Galerjia, Aidovscina.
Alla Galleria dell’Aeroporto di Trieste, nel corso dell’anno: ATMOSFERE di Francesco Nonino e AUSTRALIA di Stefano Scatà, mentre la Galleria del CRAF di Villa Ciani, dopo le Mostre primaverili di Francesco Nonino e Ulderica Da Pozzo, presenterà nell’autunno – inverno 2001 altri due Autori emergenti: Emilio Tini e Paolo Pirona.
Articoli correlati:
Spilimbergo Fotografia 2000
Maurizio Chelucci
L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…
Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…
A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…
Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…
In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…
La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…