Fino al 7.X.2001 | IX Biennale Internazionale di Fotografia, Border Stories | Torino, Palazzo Bricherasio

di - 11 Settembre 2001

Soffre un poco dello spazio angusto messo a disposizione, ma questa mostra possiede alcuni aspetti che valgono la visita.
Notevoli le due grandi immagini offerte da Sophie Calle, fotografa che cerca di capire l’universo parallelo, quello maschile, tema affrontato con spregiudicatezza da un lato ed ironia dall’altro.
Efficaci e penetranti le immagini della serie di Antoine D’Agata, una riflessione per immagini sull’esistenza: sopravvivenza vita, morte, violenza, sesso. Un articolato polittico che illustra un’idea personale ed astratta della situazione umana dove la tensione gioca un ruolo preponderante.
Eccellenti le immagini di Anne Olofsson, rappresentazione delle sue aspettative, dei suoi fallimenti, della sua volontà di capire l’essenza dei rapporti umani, del suo personale rapporto con la società.
Kurt Markus offre un ampio panorama della vita nelle palestre dove si impara l’arte del pugilato, autentica fabbrica delle speranze.
Rankin mette in scena archetipi umani, li illustra con superba abilità tecnica e comunicativa.
Eccellente, anche come organizzazione della sala, quella dedicata ad Antonio Biasucci, che a mio avviso rappresenta la punta assoluta della mostra di Palazzo Bricherasio: qui ci troviamo di fronte ad una vera e propria operazione mimetica che ci sorprende subito, entrando nella sala, effetto dovuto ad una illuminazione finalmente degna di nota. Le immagini sembrano galleggiare nello spazio e ci ritroviamo in una sorta di camera iperbarica, ad alta pressione sensoriale, dove la potenza di queste opere ci lascia interdetti, mentre cerchiamo di riordinare le idee e scavare nel raffinato gioco di ombre luci e dettagli di questi lavori.
Segnalo anche la presenza della serie sui mattatoi di Giacomelli, tema affrontato, come sempre, con grande intensità dal Maestro recentemente scomparso, e la presenza di una serie di Luigi Ghirri.
Presenti anche le immagini del torinese Paolo Verzone, vincitore del Premio Canon 2000 miglior portfolio, con un reportage su Afghanistan e Pakistan.


Articoli correlati:
BIG Torino 2000
Link correlati:
Il sito della manifestazione : biennale fotografia 2001

Paolo Viridian
Mostra visitata il 7 settembre 2001



Torino, Palazzo Bricherasio, via Lagrange 20
Ingresso £ 12.000 intero, 10.000 ridotto
orario: tutti i giorni 11.00 – 23.00
lunedì 15.00 – 23.00
Informazioni: 011.544.132/546594 E-mail : fond.foto.stampa@libero.it
Dal 6 settembre al 7 ottobre 2001


[exibart]

Visualizza commenti

  • speriamo che l'ultimo fotografo citato, facendo il reportage, abbia fotografato anche gli assassini dell'Afghanistan !!!

Articoli recenti

  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08
  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30