Milano Art Guide ed exibart presentano It’s a Mad, Mad, Mad, Mad World, un atlante della fotografia degli anni 2020, da scoprire ogni settimana su Instagram. L’ospite di questa settimana è Bimbo Kermit. Per dare un’occhiata al takeover nelle stories del nostro account instagram, vi basta cliccare qui.
A cosa stai lavorando?
«Al momento sto lavorando a diversi progetti, primo tra questi un libro che indaga sul ‘Brutto estetico’ in tutte le sue sfaccettature, da negazione nel classicismo a principe e protagonista dei giorni nostri. Nel frattempo sto lavorando ad una mostra personale. Entrambi progetti che si concluderanno nel 2022. Sto inoltre avviando uno studio di comunicazione con la mia compagna.»
Come trovi ispirazione per il tuo lavoro? E cosa ti ispira di più?
«Sono da sempre affascinato dalle cose forse più comuni e banali. Come gli oggetti quotidiani, a cui spesso si nega qualunque attenzione che non sia fine all’uso. Sono malinconici simboli del quotidiano vivere. Credo non ci sia niente che rifletta al meglio un’epoca degli oggetti stessi che la vivono. In generale gran parte del mio lavoro è spinto da un forte senso dell’umorismo, un pò a nascondere la serietà di una qualsiasi ricerca, un pò ad elevarla. Una sorta di critica personale (forse). Disegnando voglio portare questi simboli ad un non so che di idealizzante, fermando il tempo e chiedendo a chi guarda di osservare qualcosa che ha da sempre avuto sotto gli occhi.»
Cosa significa fotografare negli Anni Venti del Duemila?
«Credo significhi uscire dalla propria zona di comfort pensando al di fuori degli schemi, quindi superare le proprie insicurezze. Sono rimasto piacevolmente stupito nel vedere molti fotografi riuscire a spingersi oltre le barriere di questi ultimi due anni. Sono venuti a mancare molti dei capisaldi di questa disciplina; le mascherine hanno nascosto i volti, i lockdown i paesaggi, la paura l’unione. Sono convinto che alle volte una mente creativa funzioni al meglio se limitata da qualche regola o impossibilità, dovendo trovare un modo diverso dal solito di comunicare ed esprimere. Rimango molto curioso di quello che sarà il futuro.»
Il 2020 in una foto?
Bimbo Kermit, alias di Joshua Billsborough, è un artista visivo di 24 anni, con base a Milano. Designer multi-disciplinare, lavora tra illustrazione, grafica e pittura. La sua ricerca romanticizza il consumismo estremo della società, riflettendo con ironia gli ideali moderni.
Info: Instagram
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