Nel corso della sua lunga carriera artistica Aldo Mondino (Torino, 1938) si è sempre dimostrato un autore eclettico e dotato. Partito all’inizio degli anni Sessanta da una ricerca formale di matrice concettuale e surrealista, si è in seguito riavvicinato alla pittura e alla figurazione ma sempre introducendovi delle contaminazioni, degli elementi, spesso ludici, capaci di scardinare il tradizionale impianto pittorico dell’opera.
I dipinti presentati in quest’esposizione appartengono tutti alla sua produzione degli ultimi
Fondamentale in questi lavori si rivela anche la scelta del supporto sul quale dipingere. Non la consueta tela, ma un materiale plastico, il linoleum, la cui fitta puntinatura o i cui giochi di linee, diventano dei perfetti sfondi. Spesso l’effetto visivo e cromatico ottenuto (in alcuni casi anche dipingendo con il colore piccoli tasselli), richiama quello del mosaico.
Su questa superficie l’artista, a volte, inserisce anche oggetti solitamente estranei all’ambito pittorico. Memore, infatti, delle sue tante opere nelle quali erano presenti elementi come lo zucchero, il caffè o il caramello, Mondino anche in alcuni di questi
Sono visibili anche alcune sue celebri Turcate , una serie di dipinti nelle quali Mondino ha ritratto i tradizionali danzatori turchi mentre ballano con i loro costumi. Abiti resi con sottili e delicate venature bianche da cui affiorano le sottostanti linee o punteggiature del linoleum. Completano queste opere delle linee sinuose, molto decorative, ottenute con strisce di colore non steso ma direttamente estratto dal tubetto sulla superficie pittorica. Ancora una contaminazione.
articoli correlati
Aldo Mondino: artista dei sensi
Aldo Mondino – Fumare come i Turchi
Aldo mondino – Vinceremo
elena londero
mostra vista il 4 marzo 2003
La lattina più famosa dell’arte torna protagonista: denigrata, celebrata, reinterpretata. La sua metamorfosi mostra quanto la visione di Warhol continui…
La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…
Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…
La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…
Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…
È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…