Categorie: genova

Fino al 30.V.2001 | Oltre l’Arazzo | Genova , Galleria Il Punto

di - 22 Maggio 2001

La galleria Il Punto dedica da molti anni interessanti, coraggiose rassegne alla fiber art, un genere ancora sottovalutato, da alcuni superficialmente ritenuto ‘artigianale’ ed hobbistico. In realtà, le tecniche tessili sono fertili tramiti per coniugare creazione, medium ed azione secondo ormai consolidate tendenze espressive dell’arte del Novecento e contemporanea, dalla Bauhaus all’arte povera agli ultimi lavori di Louise Bourgeois, per citare solo alcuni degli ambiti di ricerca. Tra le quattro autrici presentate in quest’occasione, affermate protagoniste della scena tessile e con significative esperienze espositive, emerge forte e vitale il legame tra gestualità ed espressione ar-tistica. La tessilità non può prescindere infatti dalla manualità, dall’azione spesso necessariamente reiterata, nel ricamo come nel patchwork, nella vannerie come nel feltro, nel macramè come nella tessitura vera e propria e nelle molte altre tecniche derivate, da una sorta di ritualità del corpo. La valenza concettuale del gesto è evidente, per esempio, nelle opere di Paulette Peroni, una delle maggiori figure italiane in questo campo, che vive e lavora a Genova. L’artista, orgogliosamente e vivacemente ultra novantenne , trama attualissimi arazzi su canovacci di rete metallica. Il sistema che utilizza è ‘spietato’, non lascia spazio a ripensamenti: infatti, non si può intervenire per correggere o modificare senza disfare. Gli arazzi di Paulette Peroni, già nota per i grandi ricami a mosaico in lana lavorati secondo un metodo di sua invenzione, sono intrecciati con rafia e strisce di plastica, ricavate in genere da comuni sacchetti per la spesa: l’utilizzo di materiali di recupero sottolinea come il legame con il quotidiano sia affine all’azione di tessere, spesso connotata da pazienza, quiete, da un metaforico riappropriarsi, attraverso il gesto, del tempo. Un approccio che, sottolineato in alcuni pezzi da piccoli quadranti di orologi applicati, appartiene anche ai lavori di Gigliola Tomasina, sviluppati sul leitmotiv dell’albero della vita. Un tema dell’iconografia classica delle stoffe antiche, che viene indagato, decrittato, elaborato dall’artista milanese: i colori naturali, terrosi, di lane spesso tinte a mano compongono superfici in rilievo che sono mappe della memoria, tracce tattili, alfabeti braille per le emozioni. Marialuisa Sponga invece usa le tecniche tessili, da lei reinterpretate e modificate, come uno strumento pittorico alternativo, riproponendo così uno dei problemi cardine della fiber art, soprattutto con l’affiancarsi delle ricerche off loom (senza l’uso del telaio) ai metodi tessili tradizionali, nonché dell’arte in generale, cioè il rapporto tra ideazione e realizzazione. Con assemblage e manipolazioni di filati, Sponga crea morbidi paesaggi del sogno, nitidi ed evocativi. Anche nei lavori di Simonetta Battoia, le atmosfere oniriche convivono con levità e rigore. In particolare sono notevoli i suoi arazzi di seta e bacchette di vetro, che oppongono la sovrapposizione lenta ed elaborata di trame fitte di filati molto sottili, alla trasparenza fredda, fantomatica degli orditi. Eppure aggrediscono lo spazio, come la bella scultura ‘Ventaglio’. Un altro tema interessante dell’artista genovese è la mimesi della natura, dai pannelli di spighe di grano essiccate broccate di coloratissime farfalle alle conchiglie di fil di ferro e lana sopravissana, materiche e consistenti come sculture di marmo.

<b<Articoli correlati:
1950-2000. Arte contemporanea genovese e ligure
Stefania Galegati
Visioni urbane.Integrazioni

Valentina Caserta



Galleria Il Punto, Piazza Colombo 1, Genova
Orari: dal martedì al sabato dalle 16.00 alle 19.00
Ingresso gratuito Telefono 010 585822


[exibart]

Visualizza commenti

  • Ringrazio Valentina Caserta, che ho avuto il piacere di incontrare, per l'articolo che
    ha scritto sulla mostra a cui ho partecipato.
    Mi permetto però di far notare che le foto sono prive di didascalie, e che quella relativa alla mia opera non è stata stampata nel verso giusto, fa proprio un'altro effetto!
    Cordiali saluti da Gigliola.

Articoli recenti

  • Mostre

Alice Neel. I am The Century, a Torino la sua prima retrospettiva italiana

Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…

7 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30