Categorie: Il fatto

Addio sogni di gloria

di - 27 Aprile 2017
Nonni e genitori si dividevano in due fazioni: chi diceva studia, e chi diceva “trovati un lavoro”. Chi aveva ragione non lo ha mai scoperto nessuno; lo dice solo la propria personale esperienza. Chi ha studiato spesso si ritrova col dire “Forse ho perso tempo”; chi ha scelto il lavoro, a posteriori, si dice “Forse ho perso un’occasione”.
Nel nostro Paese, in realtà, forse si affermano entrambe le dichiarazioni, schizofrenicamente.
Perché? Perché da un lato c’è Eurostat, che in un sondaggio racconta come nel 2016 solo il 26 per cento degli italiani abbia conseguito una laurea. Solo la Romania fa peggio di noi. E poi ci sono gli abbandoni scolastici con il 14 per cento circa dei 18-24enni, che non ha raggiunto nemmeno un diploma di scuola secondaria.
La media che l’Italia dovrebbe tenere, entro il 2020, per essere allineata all’Europa, è il 40 per cento di popolazione laureata. Ma per “far laureare” qualcuno, oltre al denaro delle famiglie, o ai sussidi, alle borse di studio e agli annessi e connessi, c’è bisogno di dare qualcosa in più, di fondamentale: la speranza che la tesi non sia solo un malloppo di fogli rilegati e che la pergamena non sia un pezzo di carta da appendere nella propria cameretta per l’orgoglio di mammà.
In questo i giovani e la loro volontà è fondamentale, ma l’economia di uno stato? I famosi “posti per i laureati”? E se poi dopo la laurea arriva il fatidico “Non c’è lavoro per quel che ho studiato”? Vaglielo dire ai giovani. Che allora fanno le valigie e se ne vanno all’estero, o se ne vanno molto prima dai banchi di scuola, magari già frustrati e ingrigiti dall’aria mesta che si respira: la disoccupazione, la crisi. Meglio mettersi al riparo, finché si può. Mammoni o bamboccioni. Ah no, questa è un’altra storia. O il proseguo della stessa? (MB)

Articoli recenti

  • Mostre

L’infinito volgere del tempo di Carlo Zoli approda a Milano

Dal prossimo 9 maggio, fino al 15 giugno, Carlo Zoli porta a Milano, nello spin-off di HUB/ART, “L’infinito volgere del…

27 Aprile 2024 10:00
  • Mostre

Stefano Stoppa, dimenticare a memoria: la mostra da InStudio, Padova

Gli spazi dell'atelier InStudio, a Padova, si aprono per la mostra del giovane artista veneziano Stefano Stoppa: in esposizione, una…

27 Aprile 2024 8:15
  • Progetti e iniziative

Oggi, a New York, Now We Have Seen: Women and Art in 1970s Italy

Magazzino Italian Art Museum ospita “Now We Have Seen: Women and Art in 1970s Italy”, una giornata di studi, aperta…

27 Aprile 2024 0:02
  • Musei

Spostare o non spostare la Gioconda? Il dilemma del Louvre

La direttrice del Louvre di Parigi ha ammesso la possibilità di esporre l’opera di Leonardo da Vinci in una sala…

26 Aprile 2024 17:59
  • Progetti e iniziative

Desiderio e modelli sociali: Vanessa Beecroft e Jeff Koons per la docuserie Masterpiece

La terza puntata di Masterpiece, la docu-serie che ci porta alla scoperta della meraviglia dell’arte contemporanea, si svolgerà alla Real…

26 Aprile 2024 15:05
  • Mostre

Le fantasie nere di Jannis Kounellis. Firenze omaggia il disegno del maestro dell’Arte Povera

Il Museo Novecento di Firenze ospita La stanza vede. 1973-1990, la mostra dedicata a Jannis Kounellis che presenta la sua…

26 Aprile 2024 12:26