Categorie: Il fatto

Colosseo dei miracoli

di - 19 Settembre 2015
Esistono musei di serie A, B, C e così via? Certamente sì. E ieri l’ennesimo colpo al turismo italiano e non solo, è stato evidentemente dato a un monumento (a dir la verità a un serie) di classe A. Ed ecco che tutti se ne sono accorti.
Già, perché il putiferio politico e non solo che ha suscitato l’apertura ritardata di tre ore del Colosseo, Ostia Antica, Foro Romano e Palatino e Terme di Diocleziano, a causa dell’assemblea sindacale dell’SS-COL, è stato un vero e proprio “colpo di stato”, verrebbe da dire, visto che all’unanimità tutti si sono accorti non solo dei monumenti, ma del danno di immagine che si è arrecato al turismo e, ancora una volta, a Roma.
La leader della CGIL, Susanna Camusso, ha invece tuonato che in Italia non c’è nemmeno più il diritto di fare un’assemblea, sparando a zero su una ipotetica “questione democratica”, mentre il Soprintendente al Colosseo Francesco Prosperetti – come avevamo riportato nella nostra news – ha dichiarato che i turisti sono impossibili da avvisare, ma l’assemblea era autorizzata da tempo.
Insomma, stando alle due campane, la misura è sembrata colma per entrambe le fazioni. Già, perché le tre ore di chiusura – non dimentichiamolo – sono state per una riunione dove si discuteva dei mancati pagamenti degli straordinari, e anche di quel “Consorzio” nascente che dovrebbe occuparsi della gestione di tutta l’area archeologica centrale di Roma che, secondo i sindacati appunto, è in fondo solo una manovra politica. Fosse pure, ma servisse a mettere ognuno al proprio posto con le retribuzioni che si merita. E invece, nonostante il passo avanti del Decreto Legge, questo “comma” pare ancora lontano.
E così, insomma, Salvini e affini non hanno mancato di screditare il Governo, Renzi ha twittato per l’ennesima volta #lavoltabuona, che stavolta pare essere arrivata, almeno per certi versi.
Il decreto “Musei come servizi essenziali al cittadino” è arrivato a bomba, dopo la turbolentissima giornata. “Si è scelto un decreto legge perché c’erano caratteri di urgenza e necessità”, ha riportato in una nota il Ministro. Ora la norma, passata subito al Consiglio dei ministri, andrà al Presidente della Repubblica e sarà in vigore dalla pubblicazione in Gazzetta per poi seguire l’iter parlamentare che lo trasformerà in legge. E così, insomma, i monumenti diventeranno come ospedali, trasporti, scuole. “Un principio di civiltà che vale per tutti i musei statali, comunali, pubblici e non”, ha chiuso il Ministro. Eccola la volta buona: doveva arrivare con l’ennesimo scivolone, e proprio sotto gli occhi della politica e della Città Eterna intera. Ora si aspetta il rispetto. (MB)

Articoli recenti

  • Fotografia

Other Identity #184, altre forme di identità culturali e pubbliche: Iness Rychlik

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione, nel terzo…

21 Dicembre 2025 10:30
  • Mercato

La leggendaria chitarra di Kurt Cobain va all’asta

È lo strumento usato dal frontman dei Nirvana nel video di "Smells Like Teen Spirit". Sarà uno dei lotti da…

21 Dicembre 2025 10:00
  • Fumetti e illustrazione

Jane Austen nei Tarocchi, per celebrare i 250 anni dalla nascita della scrittrice

A 250 anni dalla nascita di Jane Austen, Scarabeo presenta un mazzo di Tarocchi ispirato all’universo narrativo della scrittrice, con…

21 Dicembre 2025 9:30
  • Mostre

Spazio fisico e dimensione intima: l’interno è protagonista da Manuel Zoia Gallery

In occasione della tradizionale esposizione milanese natalizia di XMAS Maroncelli District, Manuel Zoia Gallery presenta - fino al 10 gennaio…

21 Dicembre 2025 0:02
  • Arte contemporanea

Carsten Höller porta una giostra rosa nel paesaggio innevato di St. Moritz

Sotto la neve di St Moritz, il Kulm Hotel accoglie Pink Mirror Carousel, una nuova installazione monumentale di Carsten Höller…

20 Dicembre 2025 19:49
  • Mostre

A Roma vanno in mostra le luci e i colori di Antonacci Lapiccirella Fine Art

Gustaf Fjaestad, Walter Gasch, Guido Marussig. Nella nuova mostra di via Margutta, luce e colore smettono di essere strumenti descrittivi…

20 Dicembre 2025 18:32