Categorie: Il fatto

Povero Pound | tra insulti e vittorie

di - 10 Maggio 2016
Tempo fa la figlia di Ezra Pound, Mary de Rachewiltz, chiese a quelli di CasaPound di non usare il nome del padre. In effetti, gli abusi di nomi e altro sono all’ordine del giorno e non fanno piacere. Anche i Rolling Stones hanno diffidato Trump ad usare le loro musiche durante le sue adunate elettorali. CasaPound se ne è allegramente fregata, ma forse Trump dovrà tener conto dei ben più potenti Rolling Stone. E smettersela di usarli.
Ma torniamo a Pound che, scontroso come era, ieri si sarà rigirato nella tomba a forza di sentirsi fischiare le orecchie. “Chi vota no, vota come quelli di CasaPound”, ha detto all’indirizzo della sinistra dem, che non accoglie di buon grado le riforme costituzionali targate Renzi, la soave e tosta Maria Elena Boschi, equiparando quindi la minoranza del suo partito al peggio della politica. Alla richiesta di chiarimenti di Cuperlo, anche lei ha fatto spallucce o, insomma, ha fatto capire che non intende affatto scusarsi o ritrattare. E che l’avvicinamento ai fasci, agli sfascisti e alla destra peggiore, rimane. Bel clima che regna in casa del Pd, specie in fase preelettorale! È qualcosa che rincuora. C’è un’atmosfera talmente vivace che addirittura Renzi cerca di stemperarla, reclamando una “moratoria dell’insulto”. Con scarso successo.
Ma torniamo a CasaPound perché, sempre ieri (povero Pound!), è stata di nuovo più volte menzionata per l’exploit che ha fatto alle elezioni comunali di Bolzano, dove “quelli di CasaPound” si sono aggiudicati un corposo 6,21 per cento.
Bolzano, Brennero, Austria non tira una bell’aria da quelle parti, nonostante le terse vette alpine e le vallate verdi. Tant’è che il cancelliere socialdemocratico, Werner Faymann, si è dimesso proprio ieri a seguito del trionfo elettorale della destra xenofoba di Norbert Hofer. Ci ha messo un po’ a decidersi, aveva firmato anche per il muro antimigranti del Brennero, ma alla fine ha tolto il disturbo. E CasaPound e company festeggiano. Sdoganati, almeno linguisticamente, dall’ineffabile Maria Elena Boschi.

Articoli recenti

  • Mostre

La reiterazione come forma di affermazione tra gesto e idea: va in scena la meccanica a Viasaterna

La galleria milanese ospita nei suoi spazi la mostra Meccanica, in cui la ripetizione, intesa come intervento, ma anche gesto…

16 Giugno 2024 20:42
  • Fotografia

Banalità e noia visiva come soggetti fotografici: la mostra di Piero Percoco a Milano

A Milano, Piero Percoco, alias therainbow_is_underestimated, espone la sua quotidianità in una mostra nel quartiere Bicocca. Arcobaleni, turismo e tutte…

16 Giugno 2024 20:14
  • Mercato

Art Basel 2024, tutti i numeri alla fine della fiera

Fine dei giochi per la super fiera di Basilea. Ecco com'è andata l'edizione di quest'anno, dalle maxi vendite all'affluenza di…

16 Giugno 2024 20:12
  • Attualità

La Braidense diventa set per la festa dell’Estetista Cinica: scoppia la polemica

L'Estetista Cinica organizza un party con sfilata e cena alla Biblioteca Nazionale Braidense e sui Social scoppia la polemica per…

16 Giugno 2024 11:55
  • Teatro

Il Panico di Rafael Spegelburd: la chiave dell’assurdo al Teatro Stabile di Torino

Riflessioni precarie e tutt’altro che educate su vita e morte, prendendo spunto da Hieronymus Bosch: Jurij Ferrini porta in scena…

16 Giugno 2024 8:10
  • Mostre

Francesco Balsamo, a Catania tra poesia e disegno

La Fondazione Brodbeck ospita, fino al 7 Luglio 2024, la personale dell’artista siciliano Francesco Balsamo dal titolo “L’Oro della Lontananza”…

16 Giugno 2024 0:02