La Spezia è rimasta sempre un po’ fuori dalle rotte del fumetto ma ora, forse, qualcosa si muove. Ci stanno provando i ragazzi di
Cut-Up, una piccola etichetta nata nel 2000 intorno a una rivista di fumetto che poi ha lasciato spazio agli albi monografici e alle serie che promuovono giovani fumettisti.
Vi segnalo i primi numeri di due serie:
Codice Zero e
Inside. La prima, di
Nardini e
Dos, è ambientata nel 2069: in un laboratorio situato oltre il circolo polare artico si svolge un progetto di ricerca segreto per il quale un gruppo di scienziati vivrà per tre mesi senza comunicare con l’esterno se non attraverso messaggi codificati. Dopo mesi di isolamento un messaggio di imminente pericolo richiede l’intervento di una squadra di soccorso. Disattivato il sistema di sicurezza la squadra si introduce all’interno della struttura e trova tutti morti. L’unico sopravvissuto è il professor Wang, direttore del progetto, che delira di un’intelligenza artificiale creata attraverso un computer quantistico. Per capirne qualcosa bisognerebbe collegarsi con l’unità centrale del computer ma, ovviamente, non è così facile.
La seconda è invece un progetto di
Susanna Raule, autrice delle sceneggiature mentre dei disegni si sono occupati finora
Rossano Piccioni,
Pako e
Luca Maresca, con
Armando Rossi a illustrare le copertine. Il genere è un poliziesco sulla linea di serial tv come
C.S.I. o
Profiler e per protagonista ha proprio un
profiler, Andrew Ward, che condannato per aver ucciso un assassino per vendicare una collega, continua a collaborare con la polizia e l’F.B.I. dall’appartamento in cui sconta gli arresti. Nel primo episodio Ward cerca di prevedere le mosse di un serial killer che uccide ragazze alle quali amputa poi le dita mentre nel secondo deve vedersela con un piromane, ma non tutti sono d’accordo con il suo profilo e c’è chi preferisce piuttosto seguire la pista del terrorismo. Punto di collegamento tra Ward e l’esterno è una giovane agente, Ross, che in principio si avvicina con lo stesso distacco di Jodie Foster quando incontra Hannibal Lecter ne
Il silenzio degli Innocenti, ma presto scopre che Ward è un uomo colto e affascinante.
Tra gli albi:
La fattoria degli anormali, un romanzo illustrato da
Onofrio Catacchio su testi di
Andrea Balzola che cita a più riprese il capolavoro di
George Orwell La fattoria degli animali. In una società che manipola gli animali per produrre come conigli luminosi e primati dagli organi compatibili con quelli umani da usare per i trapianti, l’uomo sembra dominare la natura finché i maiali guidano una ribellione. La rivolta contro gli umani dovrebbe condurre alla libertà per gli animali ma il governo dei maiali diventa presto una dittatura.