Categorie: La foto

Stephen Shore al MoMA: 50 anni di immagini

di - 29 Novembre 2017
Lunedì il MoMA di New York ha inaugurato una grande retrospettiva dedicata a Stephen Shore, uno dei pionieri della moderna fotografia a colori. La mostra presenta cinquant’anni di scatti che Shore ha realizzato dagli inizi della sua carriera fino a oggi, dalle stampe in gelatina d’argento di quando era ragazzo agli ultimi lavori pubblicati su Instagram. Nato a New York nel 1947, a 10 anni ricevette la sua prima macchinetta fotografica, e a 24 divenne il primo fotografo vivente, dopo Alfred Stieglitz, ad avere una mostra personale al MoMA. Abbandonato il liceo, dal 1965 iniziò a frequentare Andy Warhol e il giro della Factory, dove entrò in contatto con diverse icone del mondo dell’arte e dello spettacolo. Ma la sua passione per il quotidiano e la cultura popolare americana era già evidente ai tempi di All the meat you can eat mostra che inaugurò nel 1971 a Soho, con fotografie a colori, per la maggior parte istantanee, scattate con una Mick-a-Matic, una macchinetta fotografica per bambini a forma di Topolino. L’anno dopo fu la volta di American Surfaces, il progetto che insieme a Uncommon Places, iniziato sempre nel 1972 e terminato dieci anni dopo, lo resero noto al grande pubblico: partendo solo con una fotocamera 35mm e pellicole a colori, Shore documentò i suoi viaggi on the road attraverso gli Stati Uniti, immortalando il paese con uno sguardo diverso, dove persone, strade, cartelloni pubblicitari, piante, stazioni di servizio, motel, parcheggi e segnali stradali diventarono i nuovi protagonisti delle sue foto, stravolgendo i canoni della fotografia documentaria. La mostra di New York resterà aperta ancora per molti mesi, fino al 28 maggio, ma se non avete in programma un viaggio nella Grande Mela allora potete accontentarvi di seguire Shore sul suo account Instagram, che vanta già più di 100.000 follower. (NG)

Articoli recenti

  • Mostre

Robert Indiana a Venezia: Il Dolce Mistero dell’arte e dell’identità americana

Fino al 24 novembre le Procuratie Vecchie di Piazza San Marco accolgono la più importante esposizione di Robert Indiana ospitata…

29 Aprile 2024 0:02
  • Arte contemporanea

World Leader Pretend: Alex Da Corte in mostra da Gió Marconi

Alex Da Corte torna a Milano con una nuova irriverente rassegna di opere, tra dipinti, sculture e installazioni. È la…

28 Aprile 2024 21:19
  • Arte contemporanea

La quercia della memoria: l’omaggio di Casa Sponge all’artista scomparso Massimo Uberti

A quasi un mese dalla morte di Massimo Uberti, il fondatore di Casa Sponge Giovanni Gaggia lo omaggia con un…

28 Aprile 2024 20:36
  • Arte contemporanea

Qual è il potere reale dell’immaginazione? La risposta collettiva del MACTE di Termoli

Fino al primo giugno, Ersilia. Praticare l’altrove è il racconto corale al MACTE Termoli che reinterpreta la città tra folklore,…

28 Aprile 2024 19:09
  • Progetti e iniziative

Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere: la nuova illy Art Collection dedicata a Biennale Arte 2024

Il sodalizio con l’Esposizione Internazionale d’Arte si riconferma anche in occasione della 60. edizione arricchendosi di una illy Art Collection…

28 Aprile 2024 10:00
  • Teatro

Harold Pinter, la parola di accusa: Lino Musella al San Ferdinando di Napoli

Lino Musella lega tre brevi pièce del grande drammaturgo Harold Pinter sul filo della potenza della parola, tra questioni razziali…

28 Aprile 2024 8:10