Trash no limits
Le nuove mostre di Bonazza e Marella al Mart inaugurano la direzione di Micol Forti, aprendo un dialogo tra tradizione…
Con la sua nuova installazione luminosa diffusa nel borgo di Pescasseroli, nell'ambito di Arteparco, Matteo Fato riflette sul rapporto tra…
Palazzo Reale omaggia l’artista più noto della Milano neoclassica, con oltre cento opere che ripercorrono la fortuna di Appiani al…
Al Museo di Capodimonte di Napoli, una mostra mette in dialogo le opere di 21 artisti contemporanei con reperti antropologici…
A New York si respira un’atmosfera natalizia multiculturale, nelle strade e nei musei: a Brooklyn, due mostre da non perdere…
L'artista Ugo Nespolo firma una collezione di 12 giacche da sci per il brand tecnico JAMM: il ricavato delle vendite…
Visualizza commenti
affinche' finisca qui, la sua carriera, occorre ben altro. occorre che qualcuno si prenda l'onere di rendere questo atto del fotografo un motivo di riflessione per ciascuno.
occorre scriverne un breve esposto, argomentato e motivato, non solo sul piano artistico ma sociale, con il contributo di menti capaci di essere il piu' equilibrate e illuminanti possibili.
occorre inviare questo esposto, con esplicita (esplicita) richiesta di boicottaggio presente e futuro, a tutte le principali gallerie d'arte e di fotografia mondiali (non 20, ma 2000), sotto forma di lettera aperta con in copia conoscenza tutti i magazine che si occupano d'arte e fotografia.
e con in copia le associazioni umanitarie direttamente interessate in loco, e tradizionali mondiali.
in copia anche la politica, tutte le istituzioni locali, da entrambe le parti del confine, e UE, e governi nazionali interessati.
occorre che in copia conoscenza ci siano anche avvocati e giudici che si sono ocucpati di tema analoghi negli ultimi anni.
ed ogni altra idea e' da valutare.
google e' uno degli strumenti. l'altro e' il tempo.
tre persone, in una settimana di lavoro, possono fare tutto cio'.
fatto questo, il clamore sara' tale che la carriera del fotografo sicuramente terminera', e soprattutto verra' minato lo sdoganamento di queste oscenita'.
occorre, che in tutto questo, ci sia la esplicita presa di posizione degli scriventi, e la esplicita richiesta a tutti, gallerie, istituzioni locali, magistratura e quant'altro, di comportarsi di conseguenza. non sotto forma di auspicio, ma di netta e rigorosa richiesta di intervento / boicottaggio.
in mancanza di tutto cio', l'episodio domani sara' dimenticato. totalmente.