Categorie: lavagna

IN RICORDO DI MARIO ONOFRI

di - 20 Giugno 2015
È passata una settimana dalla morte del fotografo Mario Onofri  e spetta a me ricordarlo. Troppo tempo, direte, per la fragranza dell’evento, troppo poco , dico io, per elaborare il lutto. Non si trovano facilmente le parole per ricordare un amico scomparso,  per descrivere dove lui non è, senza cadere alla tristezza dell’encomio o cedere all’elenco burocratico del necrologio, c’è voluto un poco per uscire dallo sgomento della sua assenza e farlo nuovamente presente come se fosse ancora qui a raccontarmi dei suoi viaggi, a parlarmi del passato spiegandomi amorevolmente il futuro. Di Mario ho visto le prime foto, quelle degli anni Sessanta, scorci di una città di provincia dove era nato la cui realtà dura e arcigna era ritratta in modo erotico. Poi gli anni Settanta, gli scontri tra polizia e manifestanti, i concerti, c’è un’immagine di un giovanissimo capelluto Franco Battiato che suona il pianoforte indossando degli zoccoli.
Mario fu il fotografo della galleria L’Attico di Fabio Sargentini. Memorabili gli scatti delle 24 ore di Luigi Ontani, che per farli dovette passare sui tetti di Roma, e le foto delle mostre della mitica galleria. Con Sargentini ricordavano tempo fa quando fece da assistente a Jack Smith per il lavoro sulla “pinguina” in Capitalismo in Pastacrosta , il loro rocambolesco incontro e l’esperienza con le vere pecore protagoniste sul set dell’artista americano. Infine, “L’attico in viaggio” dove fa parte dello straordinario equipaggio del barcone di Fabio in una storica navigazione urbana sul Tevere.
Ecco, tutto questo mi raccontava Mario, mentre studiavo sui libri di storia dell’arte contemporanea lui me la raccontava dal libro della via, inserendoci sporadicamente aneddoti  divertenti a tratti surreali, L’albergo Lunetta con il lavoro di Kounellis, la fidanzata cinese con la gamba ingessata che condivideva con Francesco Clemente, i viaggi per Roma, compressi nelle utilitarie con Ontani e Clemente, il fotografo Figurelli o il popolo della “sinistra psichedelica” tra via del Paradiso e la Chiesa Nuova, tra scimmie in galleria e il pianoforte di La Monte Young, insomma tutto quello che non si può certo apprendere dalla depurata storiografia ufficiale. Mario in viaggio ci andava spesso, spesso in India, sua patria elettiva, l’Oriente era la sua meta. A metà degli anni Novanta produsse My Friend of Bangkok un eccezionale reportage sui lady boys thailandesi alle prese con uno spettacolo di varietà, poi i Sadu ritratti più simili al Domenichino che a documenti di viaggio, e il Kashmir nelle pericolosissime zone di guerra, infine i meeting di danza a Goa. Si, l’occhio fotografico di Mario riusciva a carpire la grazia del mondo non solo quando innanzi all’obiettivo aveva una delle sue stupende modelle, ma anche quando scattava brani di vita, le feste, gli incontri. Persino quando, insieme, al museo della strage di Ustica a Bologna, produsse un ciclo di immagini impressionanti, fredde e, al tempo stesso, colme di pietà, di rispettoso silenzio.
Mario era questo e tanto altro. Era un sorriso bello e geniale davanti e dietro la macchina, chiave d’accesso a un mondo diverso, altro, forse migliore.
Mario Onofri è morto il 13 giugno in seguito all’aggravarsi di un tumore al cervello.

Articoli recenti

  • Mostre

Alessandria Preziosa. Un laboratorio internazionale al tramonto del Cinquecento

Dopo il successo di Alessandria Scolpita nel 2019, il Palazzo del Monferrato ospita sino al 6 ottobre 2024 Alessandria Preziosa.…

3 Maggio 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Maurizio Cattelan va a New York, per la sua prima mostra personale da Gagosian

Maurizio Cattelan torna a esporre in galleria dopo piĂš di 20 anni, esordendo da Larry Gagosian a New York. E…

2 Maggio 2024 20:47
  • exibart.prize

Ecco i nomi che compongono la giuria di exibart prize N4

Andrea Gambetta, Antonio Addamiano, Uros Gorgone, Cesare Biasini Selvaggi, Manuela Porcu, Fabio Mongelli, Simone Manuel Sacchi, Edson Luli, Federico Pazzagli,…

2 Maggio 2024 17:28
  • Personaggi

In ricordo di Pino Pinelli: artista, amico e consigliere

A pochi giorni dalla sua scomparsa, l'artista Pino Pinelli viene ricordato dal gallerista Antonio Addamiano. Tra mostre, progetti passati e…

2 Maggio 2024 17:15
  • Arte contemporanea

Nasce la Capitale italiana dell’Arte contemporanea: la prima edizione si terrà nel 2026

È stata presentata ufficialmente oggi a Roma la nuova iniziativa della Capitale italiana dell’arte contemporanea voluta dal Ministero: per candidarsi…

2 Maggio 2024 16:14
  • Mostre

Narrazioni classiche contemporanee: Michelangelo Galliani in mostra a Bologna

Rielaborare la classica figura del martire, attraverso materiali eterogenei, per riscoprire una scultura di valori contemporanei: allo Studio la Linea…

2 Maggio 2024 12:10