Dipinto nel 1907, il Trittico del Mare venne subito acquistato da un cittadino fiorentino per la propria abitazione. Venduto all’asta nel 2000, è stato comprato dalla Fondazione Carifermo che lo rende oggi visibile al pubblico nell’ambito dei festeggiamenti per i 130 anni della nascita di Adolfo De Carolis. Composto da tre pannelli, due laterali più piccoli e uno più grande, cuspidato al centro, il trittico si sviluppa orizzontalmente con una unità compositiva data, più che dal tema, dal fondo in cui compare uno straordinario paesaggio adriatico. Qui è la forza di quest’opera: un soggetto popolare ripreso da fotografie e dall’ osservazione diretta, viene sublimato e reso mitico dall’artista. La donna inginocchiata sulla battigia, al centro della composizione, da popolana diventa Dea, i marinai sullo sfondo, che tirano le reti e trasportano il timone da pescatori, con i loro gesti e la loro fisicità, diventano personaggi epici. Temi questi, dai marinai al soggetto del pannello di sinistra, che ritornano in altri lavori del De Carolis, facendo considerare quest’opera una
Nato a Montefiore dell’Aso il 6 gennaio 1874, Adolfo De Carolis studiò a Roma e lavorò a Firenze, Bologna ed Ascoli Piceno, ma seppe sempre esprimere appieno la sua marchigianità. Dalla paranza, nel pannello di destra, alla vela segnata con i simboli delle famiglie marinare, dalle lancette all’inconfondibile Monte Conero, tutto comunica l’amore per la sua terra. Nonostante sia stato dipinto a Firenze, il Trittico del Mare documenta il forte senso di appartenenza dell’autore alla sua Regione e quanto egli, anche lontano, fosse legato proprie origini. I festeggiamenti legati all’artista offrono l’occasione per inaugurare la nuova Sala espositiva del complesso di San Francesco. All’interno di questa, oltre al Trittico del Mare, vengono esposti L’allegoria marina e i trentatre disegni, appena restaurati, che il De Carolis eseguì in relazione all’incarico per la decorazione del Salone del Podestà di Bologna, ai quali seguirono gli splendidi bozzetti su tela. In occasione di questa ricorrenza viene presentata anche la collezione bibliografica, di proprietà della Biblioteca Comunale G. Lesca di San Benedetto del Tronto. All’interno di alcune teche vengono, infatti, presentati una serie di libri che rappresentano il De Carolis illustratore bibliografico.
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cristina petrelli
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