Ulrich von Schroeder, storico dell’arte e collezionista, nonché una delle figure più influenti nello studio dell’arte himalayana. Cresciuto in un ambiente che nutriva una profonda ammirazione per le culture asiatiche, aveva 22 quando compì il suo primo viaggio in Nepal: sarà l’inizio di una passione – e di un impegno – lunghi tutta una vita.
Ulrich von Schroeder viaggia per studiare, da sempre. Come quando, insoddisfatto per la scarsa coerenza nelle datazioni e attribuzioni stilistiche presenti nelle pubblicazioni d’arte degli anni ’60 e ’70, intraprese un rigoroso studio di quattro anni che culminò nella pubblicazione, nel 1981, di Indo-Tibetan Bronzes – fu la prima cronologia completa della scultura tibetana in metallo, con oltre mille anni di storia. O quando nel 2001, dopo nove anni di ricerche sul campo, pubblicò il suo capolavoro in due volumi Buddhist Sculptures in Tibet, che documenta oltre 1000 bronzi conservati in monasteri tibetani. Adesso Bonhams, a Hong Kong, annuncia la vendita di rari tesori himalayani provenienti dalla sua collezione raffinata, raccolti in oltre cinque decenni di ricerca. E tanto basta a intuirne la portata – e non solo culturale.
Si intitolerà Reverence: Important Himalayan Art from the Collection of Ulrich von Schroeder e assemblerà 37 opere la vendita di Bonhams. E prima di allora, come da migliore tradizione, una selezione di questa wunderkammer sarà esposta in anteprima a Pechino, Shanghai e Taipei. «Questa collezione offre uno sguardo raro nella visione di un eminente studioso», dichiara Dora Tan, Responsabile dell’asta, specialista in Arte Indiana, Himalayana e del Sud-est Asiatico. «Ogni pezzo è stato selezionato per il suo valore artistico e il significato culturale. Curata con attenzione, la vendita attrae collezionisti di ogni livello, da piccole e raffinate sculture buddiste a rari manoscritti su foglia di palma miniati, fino a opere emblematiche per intenditori sofisticati—tutte con la prestigiosa provenienza della celebre collezione di Ulrich von Schroeder».
Qualche lotto, in anteprima. La figura in lega di rame dorato di Durga che sottomette il demone bufalo (Nepal, 1550–1650), che cattura subito l’attenzione con la sua superficie dorata e la composizione dinamica, andrà in asta per HK$ 5.000.000–7.000.000. Un’imponente scultura di Avalokiteshvara, alta 61 cm, è invece un raro esempio di statua bronzea di grandi dimensioni proveniente dal Kashmir in mani private. Stima HK$ 5.000.000–7.000.000.
«Ulrich von Schroeder è un vero pioniere — il primo a tracciare l’evoluzione stilistica della scultura tibetana in modo sistematico», commenta Mark Rasmussen, Direttore Internazionale per l’Arte Indiana, Himalayana e del Sud-est Asiatico di Bonhams. «Per sei decenni, la sua passione incrollabile, la ricerca innovativa e l’impegno per l’eccellenza hanno plasmato il campo. Nel 2016, Bonhams ebbe l’onore di presentare un’asta storica di opere dalla sua collezione, che stabilì allora il record per il prezzo più alto pagato per una scultura tibetana. Siamo profondamente onorati di presentare nuovamente la sua prestigiosa collezione al mondo questo autunno». Appuntamento a ottobre, a Hong Kong.
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