Composite image of the Galactic Center. Courtesy of NASA/CXC/UMass/Q.D. Wang; Radio: NRF/SARAO/MeerKAT./CXC/UMass/Q.D. Wang; Radio: NRF/SARAO/MeerKAT
Un omaggio alla scienza e alle figure geniali che costellano la storia. Una sfilata di 10 lotti straordinari che testimoniano, silenziosi, secoli di sviluppo e innovazioni fondamentali. Bonhams chiude con successo la sua 10 Exceptional Works of Science, un incanto (online dal 20 al 27 luglio) che esplora cinque secoli di conquiste nei campi dell’astronomia, della matematica, dell’elettromagnetismo, della termodinamica, della cosmologia. Qualche nome? Una copia di Black Hole Explosions? del 1974, per iniziare, un esemplare proveniente dalla biblioteca del suo autore, l’amatissimo Stephen Hawking – già passato all’incanto da Christie’s, nel 2018, per £ 7.500. Prezzo finale: $ 20.400. Non solo. C’è un lotto rinascimentale fra le fila di Bonhams, un testo appartenuto all’astronomo austriaco Rheticus – con tanto di iscrizione Iochamo Rhaeticus sul frontespizio del volume. «È interessante notare che Copernico non fu la prima persona a proporre il sistema eliocentrico in stampa», dichiara Darren Sutherland, esperto di libri e manoscritti della maison. «Quell’onore appartiene a Gioacchino Georg Rhaeticus, detto Rheticus, che pubblicò la sua Narratio Prima, annunciando il sistema copernicano nel 1540». Neanche a dirlo, si tratta di un testo estremamente raro: solo un’altra copia è apparsa sul mercato negli ultimi 50 anni, venduta in tre diverse occasioni – l’ultima delle quali, nel 2016, ha trovato un acquirente per oltre $ 2.3 milioni. Aggiudicazione finale, stavolta: $ 63.375. Proseguiamo. Un’edizione in inglese dei Principia di Isaac Newton ($ 50.775), un libro di astronomia firmato da Carl Friedrich Gauss ($ 15.300), il draft di Henri Poincaré su L’espace et le temps ($ 40.695). Finisce invenduto l’articolo del 1861-1862 di James Clerk Maxwell sulla Teoria dei campi, la sua stima in catalogo era di $ 20.000 – 30.000. Ed è un prezioso manoscritto di Albert Einstein degli anni ’40 a chiudere la nostra rassegna: «Uno sguardo importante sul metodo e sul genio di Einstein nel perseguire il suo obiettivo finale», lo descrivono dalla casa d’aste, «un’elegante rappresentazione dei metodi e delle tecniche matematiche che lo studioso impiegò nel corso del suo lavoro sulla Teoria dei campi unificati». Il migliore offerente potrà esporlo, adesso, nella propria biblioteca personale, dopo un bid vincente da $ 38.175.
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