Libri e Manoscritti. Il Ponte Casa d'Aste
Chi dice che la carta è morta non conosce le aste de Il Ponte. Sì perché, ancora una volta, a fare da apripista sono proprio loro, i libri e i manoscritti, quello stesso dipartimento che ha chiuso il 2020 con un milione di fatturato ed è impaziente, adesso, di inaugurare l’anno nuovo. Incunaboli, volumi illustrati da tavole e mappe, pregiate legature, libri d’artista che raccontano correnti e storie: troveremo tutto questo il prossimo 26 gennaio, in un’escalation di rarità ed esemplari preziosi che popolano il catalogo dell’incanto (potete sfogliarlo qui).
Iniziamo allora da Le Cronache di Norimberga (Liber Chronicarum) di Hartmann Schedel, copia colorata a mano del più celebre libro illustrato del XV secolo, stampato a Norimberga nel 1493 (stima € 90.000-140.000). Impossibile poi non lasciarsi conquistare dal Capolavoro d’applicazione della “deformazione” di Fortunato Depero, una prima edizione emblematica del Futurismo italiano, intrisa di inventiva grafica ed editoriale (stima € 12.000-18.000); e, ancora, da Throwing Three Balls in the Air to Get a Straight Line (Best of Thirty-Six Attempts) di John Baldessari (stima € 4.000-6.000), con quelle fotografie che raccontano la performance del celebre artista John Baldessari; per arrivare poi a uno splendido Le Spleen de Paris di Charles Baudelaire, illustrato da Lobel Richie con legatura di Ch. de Samblanx (stima € 2.000-3.000).
Il catalogo di Libri e Manoscritti è ricco più che mai, testimone silenzioso di un settore che nuota controcorrente e che vede trionfare nuovi record per le opere letterarie (quei 10 milioni per il First Folio di Shakespeare, da Christie’s, non sono passati inosservati). Ma proseguiamo con i lotti de Il Ponte che, a livello nazionale, mira a conservare il suo ruolo di leader tra capolavori e veri tesori. Ed ecco che anche il De Re Metallica di Georgius Agricola si appresta a passare sotto il martelletto dell’asta (stima € 4.000-6.000), seguito da una prima edizione delle Comoediae di Plauto (stima € 3.000-5.000) e da due bellissimi esemplari di Habiti antichi, et moderni di tutto il mondo di Cesare Vecellio (stima € 2.500-3.500 e € 1.500-2.500).
Mai sentito come quest’anno, inoltre, il tema del viaggio, che trova spazio tra atlanti e mappe colorate a mano come Homann, Neuer Atlas 1714 (stima € 10.000 – 15.000), Blaeu, Le Theatre du Monde ou Nouvel Atlas, 1650 (stima € 5.000 – 8.000) e Seutter, Atlas novus sive geographicae totius orbis faciem, ca. 1735 (stima € 8.000 – 12.000). E c’è posto anche per i misteri del mondo subacqueo, con Index Testarum Conchyliorum, Firenze: 1742 di Nicola Gualtieri (stima € 3.000 – 5.000), mentre la flora e la fauna lombarda sono protagoniste dell’elegante trattato di Giovanni Antonio Scopoli (stima € 1.800 – 2.500). E allora Festina lente (affrettati lentamente), per usare il motto di Aldo Manuzio: appuntamento al 26 gennaio per scoprire le sorti di Libri e Manoscritti.
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