Ronchini's new gallery on Conduit St. Photo by Luke Andrew Walker
Apriva i battenti nel 2012 a Mayfair. Adesso Ronchini annuncia un nuovo indirizzo, nel cuore di Londra: sarà al primo piano di una casa a schiera d’epoca al numero 21 di Conduit Street. La data ufficiale? Ovviamente in autunno, in concomitanza con il gigante Frieze: la mostra inaugurale (Flourish: Gestural Abstractions in Bloom) sarà aperta al pubblico dal 16 ottobre al 12 dicembre 2025.
«La nuova, emblematica sede londinese di Ronchini offre una galleria principale con luce naturale su due lati, una sala espositiva privata per presentazioni intime e un ampio spazio ufficio di oltre 89 metri quadrati», spiegano dalla galleria. «L’edificio presenta elementi architettonici distintivi, tra cui una facciata in stucco, balconi alla Giulietta in ghisa e uno storico orologio a sbalzo, che radicano la galleria in un contesto ricco di storia».
Ecco quindi le primissime anticipazioni. Parole d’ordine: attenzione ai talenti emergenti, agli artisti internazionali affermati mai esposti nel Regno Unito e alle voci ancora inascoltate, o trascurate, della storia dell’arte. Il tutto, perfettamente in linea con il programma curatoriale perseguito negli anni dal fondatore Lorenzo Ronchini.
Per rendere l’idea, la galleria ha ospitato le prime mostre londinesi di Conrad Marca-Relli, Pier Paolo Calzolari, Franco Angeli, Will Coton, Jacob Hashimoto, Katsumi Nakai, Berndnaut Smilde, Paolo Scheggi, Rebecca Ward e Jens Wolf – tra gli altri. E partecipa a fiere d’arte internazionali, inclusi i colossi Art Basel Hong Kong, Frieze Londra e New York, The Armory Show, Art Brussels, Dallas Art Fair, Art Dubai, EXPO Chicago, Untitled Miami, Zona Maco e l’italiana miart. Ora un nuovo capitolo della sua storia, con l’apertura di ottobre.
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