Categorie: milano

fino al 20.VI.2008 | Boris Hoppek | Milano, Rojo

di - 3 Giugno 2008
A ospitare la prima apparizione di Boris Hoppek (Kreuztal, 1970; vive a Barcellona) nel nostro paese è Rojo Artspace, in piena Zona Tortona. Nel piccolo spazio sono in mostra una ventina di opere dell’artista tedesco, tutte create appositamente per l’occasione: due tele in acrilico di grandi dimensioni, alcuni acquarelli, collage, un paio d’installazioni e ovviamente, immancabile, qualche esemplare dei piccoli bimbo-dolls, versioni sempre nuove e diverse dei più famosi o famigerati c.m.o.n.s. targati Opel.
Il tema centrale della mostra è quello eterno della maschera, anche se a farla davvero da padrone in questo caso è la sagace ironia dell’artista trapiantato nella vivace atmosfera di Barcellona. Il suo personale sguardo sul mondo e su tematiche delicate e universali quali sesso, razzismo, immigrazione, politica, fa capolino qui e là, con forza e chiarezza disarmanti, in tutte le sue creazioni, innocenti, ingenue eppure adulte, semplici e dirette eppure scomode.
Emblema più noto di questa poetica sono sicuramente i bimbos di stoffa. Non devono ingannare questi simpatici pupazzi, a prima vista poco più che strani e inquietanti peluche, ma in realtà giocattoli che d’infantile e innocente hanno ben poco: innanzitutto perché sempre fortemente connotati sessualmente, con gli organi genitali ben in vista anche se rappresentati in modo fumettistico, e poi perché dotati di un sarcasmo maturo seppur giocoso, a tratti perverso e assolutamente privo di tabù.

La produzione di Hoppek non si limita però ai pupazzi di pezza che gli hanno regalato la sorprendente fama internazionale: Boris nasce come street artist e lavora già dal 1990, invadendo con i suoi graffiti e le sue installazioni le strade di Berlino prima e di Barcellona poi. Ben riuscito e davvero interessante anche il suo artbook, Tranquilo, una raccolta di opere di visual art, fotografie e immagini che tentano di riassumere il mondo di questo eclettico artista che della sua arte non vuole parlare, non la vuole spiegare, dice che non c’è molto su cui filosofeggiare e che discuterne potrebbe essere riduttivo. E forse ha ragione, perché si tratta di messaggi davvero immediati e spiazzanti. Hoppek non vuole nemmeno definirla la sua arte, considerandola più semplicemente “qualcosa che fa quando gli va”.

Perfettamente in linea con la filosofia artistica di Hoppek, lo spazio di Rojo che lo ospita. Legata alla nota rivista omonima, la galleria si pone l’arduo e controverso obbiettivo di dar voce agli artisti e alla loro arte soltanto, senza svendersi al grande pubblico e senza piegarsi a compromessi. La spazio è la prima e per ora unica sede italiana di Rojo, consorzio nato in Spagna ma ora presente a San Paolo, Amburgo, Copenhagen, Lisbona, Helsinki e Cape Town.

articoli correlati
Boris Hoppek a Scope Basilea 2007
link correlati
Il regno dei c.m.o.n.s.

elisa zancanella
mostra visitata il 23 maggio 2008


dal 15 maggio al 20 giugno 2008
Boris Hoppek – Mascherare
Rojo Artspace
Via Tortona, 17/19 (zona Tortona) – 20144 Milano
Orario: da lunedì a sabato ore 16-20
Ingresso libero
Info: tel. +39 0289423087; www.rojo-milano.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Una raccolta di acquarelli di Salomon Corrodi e di fotografie di Roma del XIX secolo

Ha inaugurato ieri, 16 dicembre, e proseguirĂ  fino al 17 gennaio 2026, negli spazi della Galleria Paolo Antonacci la mostra…

17 Dicembre 2025 0:02
  • Arte contemporanea

La Lancia di Luce di Arnaldo Pomodoro, nascita di un’opera monumentale

Al centro CAOS di Terni, fotografie, disegni e documenti inediti raccontano la genesi della Lancia di Luce di Arnaldo Pomodoro,…

16 Dicembre 2025 17:42
  • Musei

Guggenheim Jeune e la Fucina degli Angeli: il 2026 della Collezione Peggy Guggenheim

Nel corso del 2026 la Collezione Peggy Guggenheim dedica il proprio programma espositivo a due snodi fondamentali della biografia culturale…

16 Dicembre 2025 17:04
  • AttualitĂ 

The Mayor is Listening: Zohran Mamdani come Marina Abramovic. La sua “performance” al museo del Queens

Il neo eletto sindaco di New York ha organizzato una sessione di 12 ore al Museum of the Moving Image…

16 Dicembre 2025 15:43
  • Libri ed editoria

10 libri e cataloghi d’arte da regalare a Natale

Arte antica, contemporaneo, ma anche fotografia, monografie, manuali e critica. Per chi sta pensando di mettere un libro sotto l’albero,…

16 Dicembre 2025 15:28
  • Moda

Louis Vuitton Art Deco, la mostra che celebra il dialogo tra arte e moda

In occasione del centenario dell’Esposizione Internazionale di Arti Decorative e Industriali Moderne, Louis Vuitton ripercorre attraverso 300 oggetti il movimento…

16 Dicembre 2025 15:00