Categorie: milano

fino al 22.III.2009 | Mario Giacomelli | Milano, Spazio Forma

di - 29 Gennaio 2009
Non si ha mai l’impressione di qualcosa di manipolato, di artefatto di fronte alle fotografie di Mario Giacomelli (Senigallia, Ancona, 1925-2000). Perché allora non genera angoscia, malinconia o avversione la visione di vecchi avvizziti, di carrozzelle e persone assiepate sulla piazza di Lourdes? Galleggiando in una magia luminosa, ogni sagoma fatta di oscurità compatta sembra liberarsi e danzare, quasi ridente in tutte le fibre, in uno spazio illimitato e a-dimensionale.
Le serie fotografiche in esposizione che meglio rispecchiano questa qualità, ben sintetizzata dal titolo della mostra – La figura nera aspetta il bianco -, sono Lourdes, Scanno e Io non ho mani che mi accarezzino il volto. Quest’ultimo ciclo raccoglie, sotto una qualifica che suggerisce il sacrificio della carriera religiosa, alcuni momenti di ricreazione nel seminario vescovile di Senigallia, dando espressione, e consapevolezza per lo spettatore, della gioia, della vitalità, della comunione che accompagnano quell’esperienza. Sottane che ruotano sotto le neve e girotondi di tonache nere sospese in un bianco solare squarciano visioni forse tetre e indesiderabili, cristallizzate nel comune immaginario.
Secondo Giacomelli, le fotografie sono tracce di noi stessi, racchiudono la sensibilità verso i soggetti, l’immaginazione che li rende interpreti di nuove storie, la cultura fatta di memoria storica, di ricordi scolastici, di nuove letture, di norme del sapere che ognuno, più o meno consapevolmente, ha dentro di sé. Prendono così forma le serie di argomento poetico, fotogrammi che completano con umiltà le parole scritte da altri, in un discorso lungo centinaia di anni e comune a un popolo intero.

Come nella mente di tanti studenti intenti a leggere i versi di Leopardi, la serie A Silvia prende il via con la vista offerta da una finestra; ci si accosta poi a Caproni, per visitare luoghi nuovi con gli occhi di chi nostalgico vi fa ritorno: sono meli contorti e bruni come rivoli d’inchiostro, spaventapasseri nell’orto, muri scrostati e campi a cui tornano tutti quelli che hanno nella terra seppur lontane origini. Io sono Nessuno accompagna invece i versi di Emily Dickinson, ammicca forse a Omero e chiama ombre, manichini, sagome sfocate, sguardi tagliati a metà a divenir protagonisti di una storia surreale.

A centro sala, quasi come a cardine della produzione dell’artista, si trovano i Paesaggi, esplorati incessantemente durante tutto il corso della sua attività, trasfigurati attraverso punti di vista verticali e visioni aeree, dando luogo, a partire dalla natura e dal suo utilizzo colturale intrapreso dell’uomo, a esiti simili alla Land Art. Dietro a ulivi neri emergono colline lucenti simili a rotondità lunari, mentre i campi arati si trasformano in intricati labirinti e ondulati spartiti musicali.

articoli correlati
Mario Giacomelli a Roma da Valentina Moncada
Marche ingrate
video correlati
Mario Giacomelli a Bologna

anita fumagalli
mostra visitata il 20 gennaio 2009


dal 16 gennaio al 22 marzo 2009
Mario Giacomelli – La figura nera aspetta il bianco
a cura di Alessandra Mauro
Spazio Forma – Centro Internazionale di Fotografia
Piazza Tito Lucrezio Caro, 1 (zona Bocconi) – 20136 Milano
Orari: da martedì a domenica ore 10-20; giovedì e venerdì ore 10-22
Ingresso: intero € 7,50; ridotto € 6
Catalogo Contrasto, € 65
Info: tel. +39 0258118067; info@formafoto.it; www.formafoto.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Alice Neel. I am The Century, a Torino la sua prima retrospettiva italiana

Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…

7 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30