quattordici pitture, di grandi e medie dimensioni accolgono il visitatore nella loro stratificazione di collage e colore, di figurazione e astrazione, per riproporre, nella prospettiva del riconoscimento parziale, nell’assemblaggio e nella stratificazione di superfici, l’azione pratica e mentale di chi sceglie di addentrarsi in un giardino. Giardino immaginato e dipinto dall’artista come spazio di mediazione nel rapporto tra uomo e natura ma che è anche antica metafora del rapporto tra pittura e realtà. Quadri sui quali la contemplazione – superata la soglia della vitalità compositiva e di quella cromatica per colori acidi o freddi – ci inserisce all’interno di sinuosità complesse nate nelle lunghe elaborazioni compiute dall’artista nel suo studio. Nella seconda sala della galleria, sei sculture in terracotta dipinte con pigmenti naturali appaiono rialzate su appositi piedistalli nella forma del vaso. Forme concave ed evocative che realmente avvolgono e contengono piante che nell’antichità erano considerate portatrici di poteri magici e curativi. Accanto alle sculture, quasi come ricettari disegnati, sei piccoli collage ci riconducono con sintesi felice alla funzione del bozzetto e dello studio.
Il sole mi costrinse ad abbandonare il giardino è una mostra che permette di scoprire il lavoro strutturato e rigoroso di Alessandro Roma: equilibrato e di grande qualità il ciclo pittorico, sperimentale e inquieta la ricerca scultorea nella terracotta.
paola tognon
mostra visitata il 12 aprile
dal 11 aprile al 25 maggio 2012
Alessandro Roma – Il sole mi costrinse ad abbandonare il giardino
Catalogo con un testo di Barry Schwabsky
via Farini 32 (20159) Milano
Orari: da martedì a sabato ore 11-13; 14.30-19
Info: +39 02 89053083, email: info@ brandnew-gallery.com, www.brandnew-gallery.com
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