Categorie: milano

fino al 25.X.2003 | Terry Rodgers | Milano, Galleria Marella Arte Contemporanea

di - 6 Ottobre 2003

La tecnica di Terry Rodgers (Newark, New Jersey, 1947) è finalizzata all’analisi della micro-relazionalità tipica di un mondo in cui l’opulenza e l’eccesso di bellezza crea un appiattimento dei sentimenti vitali. Molto attivo tra New York e Los Angeles, l’artista americano (che attualmente vive e lavora a Columbus nell’Ohio) presenta la prima personale italiana. Una serie di 7 grandi dipinti pensati come fotogrammi di un film che ritrae l’alta società americana in una scena tipica: un party in un lussuoso loft di Manhattan che assume vaghi toni orgiastici. È una scena di genere, popolata da volti e corpi bellissimi, ma indifferenti gli uni agli altri.
Il modello di moda può essere un modello di vita? Questo sembra domandarci l’artista con le sue costruzioni pittoriche, in cui il distacco iper-irrealistico è ottenuto dalla somma di tutti gli sguardi fuoricampo dei personaggi che sono come schiacciati dentro le scene. Paradossalmente Rodgers fa una pittura sensuale, capace di competere e vincere con la fotografia erotica o di alta moda. È una pittura che innesca il desiderio nello stesso momento in cui lo raggela mostrando la divina contraddizione di una vita invidiabile e infelice.
L’impianto strutturale è sotteso da un continuum spazio temporale, come se ci fosse una storia in atto. In realtà non è narrato alcunché, se non l’attesa di qualcosa che non accade e di cui le ricorrenti figure al telefono sono impotenti emissari.
Case lussuose, giardini, terrazze e piscine sono gli ambienti che Rodgers popola di personaggi spesso piegati in gesti e posture innaturali. Sono corpi dalla bellezza evanescente, simbolo di uno scacco esistenziale e modello al rovescio delle tante “vanitas” raffigurate dall’arte classica. Complice la provocazione ambigua di questi dipinti, innescata da una dialettica irrisolta tra nudità e vestizione, lo spettatore è chiamato a farsi voyeur di una vita notturna newyorkese non bene identificata ma proprio per questo più seducente.
Rodgers si avvicina e discosta in modo originale da Alex Katz, pittore giunto al successo come ritrattista dell’ambiente borghese newyorkese, sulla scia di un filone della pittura moderna americana che trova in Edward Hopper un padre spirituale. Gli umani di Rodgers sono come animali impagliati.
Questo sommarsi delle diverse contraddizioni nella pittura di Rodgers porta al risultato di un realismo mitico in versione newyorkese moderna, che è poi la versione dell’immaginario massificato odierno. Se sei giovane bello, ricco e newyorkese non ti manca nulla. Sei perfetto e puoi aspirare ad essere ritratto a imperitura memoria. Forse ti manca la vita. Ma ciò non sembra importare al ritrattista, il quale, naturalmente, newyorkese non è…

articoli correlati
Alex Katz.
Edward Hopper.
link correlati
www.terryrodgers.com

nicola angerame
mostra visitata il 23 settembre 2003


Terry Rodgers
dal 18 settembre al 25 ottobre 2003
Marella Arte Contemporanea, Via Lapontina 8, 20159 Milano
Tel.: 02 69311460 – Fax 02 60730280 E-mail: info@marellart.com
www.marellart.com
Orari della galleria: dal martedì al sabato 12.00-20.00


[exibart]

Articoli recenti

  • Musei

Riapre la Pinacoteca di Ancona: nuova vita per il museo Francesco Podesti

La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…

6 Dicembre 2025 10:30
  • Mercato

Cani-robot e opere oversize: dentro le due anomalie di Art Basel Miami Beach

Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…

6 Dicembre 2025 10:18
  • Arte contemporanea

Quella di Warhol non è mai la “solita zuppa”: l’eredità di un soggetto iconico

La lattina più famosa dell’arte torna protagonista: denigrata, celebrata, reinterpretata. La sua metamorfosi mostra quanto la visione di Warhol continui…

6 Dicembre 2025 9:30
  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30