Categorie: milano

fino al 28.II.2009 | Marta Sesana / Piero 1/2Botta | Milano, Studio Cannaviello

di - 6 Febbraio 2009
Il ‘terrain vague’ dell’autodeterminazione delle identità è la preda perfetta per una ridda infinita di suggerimenti che aiutano l’individuo a scegliere tra identità minime, provvisorie, intercambiabili e indossabili come un vestito; e più ampia è la possibilità di scelta in questo campo più sono gli impulsi esterni che strattonano la persona in mille direzioni opposte, fino a deformarne i connotati”. Così le parole di Stefano Castelli, curatore della doppia personale milanese di Marta Sesana e Piero 1/2Botta, tratteggiano il lavoro dei due giovani artisti, i quali fanno della figura umana il tema prediletto del loro lavoro e del processo di dissolvenza e ricostruzione della forma il proprio credo stilistico.
I personaggi di Marta Sesana (Merate, Lecco, 1981; vive a Milano) sembrano nascere da un coagulo di parti precariamente aggrappate l’una all’altra, insinuando il dubbio o, meglio il pericolo che si scompongano per tornare alla loro forse originaria separazione. È un senso d’insicurezza, di precarietà diffusa che si sprigiona dai suoi corpi, sorretti a fatica da una stesura pittorica che procede per ampie campiture di colore, dov’è possibile rintracciare il gesto pittorico cézanniano. Le imponenti, opulente figure di Sesana, inoltre, segnalano una certa affinità con quelle forme altrettanto monumentali del gruppo italiano Novecento, nate dal clima dirappel à l’ordre degli anni ’20.
Eppure, Marta Sesana compie un passo ulteriore. La gravità dei corpi di Novecento qui si frantuma, si corrompe per mezzo di una tecnica pittorica fortemente debitrice nei confronti del suddetto Cézanne. Quel Cézanne che sfalda le forme, che le fonde con il paesaggio, ma che trattengono ancora i segni dell’avvenuta compenetrazione con l’ambiente che le circonda. Ecco allora che le pennellate blu della montagna Saint-Victoire condividono la stessa ragion d’essere delle macchie verdi de La visionaria o de L’attrice – per citarne solo alcune – di Sesana.
L’arte di Piero 1/2Botta (Fermo, Ascoli Piceno, 1977; vive a Fermo e Milano) si spinge oltre nel disfacimento della figura. I suoi volti sembrano così prossimi all’esplosione da dimenticare i connotati reali e mantenere un contatto con l’umano solo tramite le superfici – scabrose, materiche – e per mezzo dei colori, in particolare un rosso sensuale che istintivamente richiama la carne.

E seppur si potrebbe essere erroneamente tentati a ricondurre i volti di 1/2Botta all’espressività istintiva, immediata, spontanea dell’Art Brut di Dubuffet e dei disegni infantili, e nonostante la trama della superficie fatta di grumi di colore possa far pensare alle tendenze neo-espressioniste, qui tuttavia non vi è nulla di irrazionale, incontrollato, inconscio. Tutto è sottomesso all’arbitrio pianificatore dell’artista, tutto è calcolato con beffarda ironia. Con una sregolatezza soltanto apparente.

articoli correlati
Marta Sesana alla Galleria Bianca Maria Rizzi nel 2007 a Milano

alessandra nappo
mostra visitata il 30 gennaio 2009


dal 13 gennaio al 28 febbraio 2009
Marta Sesana / Piero 1/2Botta – Cupio Dissolvi
a cura di Stefano Castelli
Studio d’Arte Cannaviello
Via Stoppani, 15 (zona Porta Venezia) – 20129 Milano
Orario: da martedì a sabato ore 10.30-19.30
Ingresso libero
Catalogo disponibile
Info: tel. +39 0220240428; fax +39 0220404645; info@cannaviello.net; www.cannaviello.net

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Nel segno dell’oro e dell’argento: Carla Accardi, a Verona

Fino al 28 marzo, presso la Galleria dello Scudo, una personale dell’artista siciliana presenta le opere realizzate nel biennio sperimentale…

30 Dicembre 2025 0:02
  • Progetti e iniziative

Milano Cortina 2026: il programma di arte, design e sport per Casa Italia

In vista delle Olimpiadi Invernali 2026, Casa Italia, lo spazio di rappresentanza per atleti e delegazioni, aprirà al pubblico con…

29 Dicembre 2025 18:53
  • Progetti e iniziative

Nasce la Loffredo Foundation, la nuova realtà che mette insieme inclusione e arte

È stato presentato al Palazzo Reale di Napoli il programma della neonata Loffredo Foundation, una realtà impegnata nell’arte e nella…

29 Dicembre 2025 17:50
  • Design

Libri, mostre e pratiche sperimentali: che anno è stato il 2025 per il design

Dalle riedizioni di Gio Ponti alle pratiche radicali su Taranto, passando per libri, mostre e progetti che interrogano il ruolo…

29 Dicembre 2025 17:27
  • Beni culturali

Il Grand Egyptian Museum di Giza rivuole il busto della regina Nefertiti

L’apertura del Grand Egyptian Museum riaccende la richiesta di restituzione del busto di Nefertiti dal Neues Museum di Berlino: promosse…

29 Dicembre 2025 15:11
  • Mercato

Il Signore degli Anelli fissa un nuovo record d’asta

Da Heritage Auctions, la raccolta composta da "La Compagnia dell'Anello", "Le Due Torri" e "Il Ritorno del Re" ha raggiunto un nuovo traguardo…

29 Dicembre 2025 12:45