Categorie: milano

fino all’8.II.2003 | In verso – Zilla Leutenegger | Milano, Artopia

di - 21 Gennaio 2003

È un mondo al contrario quello proposto da Zilla Leutenegger nelle proprie creazioni ed azioni artistiche. Per la prima volta in Italia, la giovane artista elvetica ha progettato per la galleria Artopia di Milano una mostra eclettica in cui dà voce alle sue pulsioni interiori interpretando un sentire comune, universalizzando il suo pensiero e rifuggendo l’egocentrismo.
L’autorappresentazione in video è il topos espressivo di cui Zilla fa uso dai tardi anni novanta, e nella mostra attuale si ritrova in un loop di otto minuti in cui, vestita di tutù, si impegna in semplici passi di danza classica, ammettendo candidamente davanti al pubblico la propria inesperienza, ma non per questo ridicolizzandosi. A pochi passi dalla proiezione, un pianoforte automatico strimpella una melodia dalle note incerte, facendo da contrappunto all’azione.
Ma non è un’ode al dilettantismo il tema su cui fa perno la mostra: si tratta piuttosto di una meditazione sul tentativo di superamento dei propri limiti, sull’esplorazione delle proprie potenzialità, sullo sforzo dell’apprendimento. Il concetto stesso di apprendimento, infatti, è l’oggetto dell’animazione creata appositamente per l’occasione, In Verso: parole autografe in libertà che sgorgano dalla fantasia di una mano invisibile, e che appaiono al contrario come in uno specchio, mosse dal nonsense del gioco di associazione di idee, come potrebbe fare un bambino a cui è stata data una penna.
Chiave di lettura e soluzione finale dell’intera esposizione è la gigantesca frase scarabocchiata sul muro: “ma non posso”, con un “vorrei” pleonastico, chiaramente sottinteso: tutto quello che faccio, che improvviso, che provo, lo faccio per me stessa. Con la coscienza e l’umiltà di non poter portare nulla al mondo esterno, agli altri, alla società, se non un franco invito a non scoraggiarsi e a prendere se stessi e le proprie frustrazioni con ironia e spensieratezza. Lo stesso frequente utilizzo dell’italiano nelle due opere appena citate è, per un’artista di lingua tedesca che si trova ad esporre per un pubblico italiano, un gesto simpatico e autoironico che denota impegno e voglia di provarci. L’evento milanese è accompagnato da un originale catalogo edito da Artopia in cui sono fotografati giocosi ritagli di giornale fatti da Zilla durante un soggiorno in Italia, anch’essi in esposizione.

articoli correlati
I ragazzi di Phil Collins
Osservare le norme di sicurezza: Margherita Morgantin in mostra da Artopia
link correlati
Il sito di Zilla Leutenegger

valeria carnevali
mostra visitata il 10 gennaio 2003


In verso – Zilla Leutenegger
mostra a cura di Charlotte Mailler
Dal 10.12.2002 fino all’8.02.2003
Galleria Artopia, via Lazzaro Papi 2, 20135 Milano (zona Porta Romana)
Orario: martedì-sabato dalle 15.30 alle 19.30.
Informazioni: tel. 02/5460582, e-mail: ritaurso@tiscalinet.it


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Cinque mostre da vedere a Berlino durante le vacanze di Natale

Dalla prima tappa berlinese di The Clock di Christian Marclay alle installazioni immersive di Petrit Halilaj, passando per pittura contemporanea,…

28 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Un volo nell’astrazione: da Kandinsky a tutta l’Italia del primo Novecento

Al MA*GA di Gallarate, fino al 12 aprile 2026, il racconto di come si irradia in Italia l’astratto a partire…

27 Dicembre 2025 16:20
  • Arte contemporanea

Il MACRO di Roma riapre le porte con una intera programmazione dedicata alla città

Dopo una lunga attesa, parte ufficialmente la direzione di Cristiana Perrella: oltre alla grande mostra UNAROMA, dedicata allo scambio intergenerazionale…

27 Dicembre 2025 15:00
  • Arte contemporanea

La mostra di John Armleder a Ginevra è come un mercatino delle feste

John Armleder gioca con l'eterna ambiguità tra opera e merce, per proporre una concezione allargata dell’arte. E la mostra al…

27 Dicembre 2025 13:30
  • Fotografia

L’ultimo regalo di Martin Parr è stato il colore delle cose di tutti

In un’epoca che sottrae presenza alle cose, il grande fotografo Martin Parr ha lasciato un’eredità che appartiene a tutti: la…

27 Dicembre 2025 12:30
  • Mercato

Mercato dell’arte 2025: storia e cronistoria dell’anno che sta per finire

Fiere, aste, collezionisti, maxi aggiudicazioni. Un racconto per frame, per picchi, per schianti, più o meno approfonditi e intrecciati tra loro,…

27 Dicembre 2025 12:22