Ritorna a Milano HIU, l’Happening Internazionale Underground di fumetto, illustrazione, grafica ed arte indipendente. L’iniziativa, giunta alla settima edizione, presenta i lavori di una cinquantina dei più grandi artisti europei e statunitensi, testimoni della storia fumettistica dai poster psichedelici degli anni Sessanta ai comix della controcultura, fino all’iconografia punk e ad alcuni sviluppi narrativi contemporanei.
Anche sul fronte sonoro la manifestazione propone ospiti d’eccezione. Nelle serate di venerdì e domenica, Jello Biafra, ex cantante della punk band californiana dei Dead Kennedys, proporrà infatti i suoi Spoken Word, provocatori discorsi a metà tra musica e politica. Al bizzarro artista si lega la presenza, con una mostra, di Winston Smith, autore di loghi, copertine e poster realizzati per i dischi prodotti da una delle più note case discografiche anticonformiste al mondo: la Alternative Tentacles, fondata proprio da Jello Biafra. Il disegnatore presenta a Milano, nella sezione Altramerika, collage e montaggi realizzati attraverso immagini riciclate, che testimoniano una particolare predilezione per l’illustrazione degli anni Cinquanta e Sessanta.
Sempre nelle sale al piano inferiore del Centro Sociale Leoncavallo, sono allestite le esposizioni degli altri sette artisti d’oltreoceano presenti a HIU7. Grazie a Chuck Sperry e Ron Donovan, poster artist della californiana Firehouse Kustom Rock Art, è esposta una raccolta di poster e tavole originali di Rick Griffin. Iconoclasta per eccellenza nel mondo della grafica underground, l’artista è legato alla visionarietà psichedelica che ha propagandato buona parte del rock acido a San Francisco: locandine, biglietti o copertine di dischi dei Grateful Dead, Jimi Hendrix, Quicksilver e Doors. Fu anche impareggiabile protagonista del giornale underground San Francisco Oracle, espressione della rivoluzione psichedelica, e cartoonist nella rinascita del fumetto della seconda metà degli anni Sessanta con il gruppo Zap comix. Le sue opere raffigurano insetti, maschere indiane, topolini, mostri, pin ups, motivi celtici, skate-board, il tutto unito a formare lavori che sembrano raccontare la vita di un altro pianeta. A proseguire il percorso espositivo di Griffin sarà Spain Rodriguez, un altro esponente di Zap, noto per aver realizzato copertine e pagine di forte impatto sociale e politico per il giornale East Village Other di New York.
A chiudere il cerchio degli storici dell’underground è Paul Mavrides, collaboratore di Gilbert Shelton e Dan Sheridan nell’avventura dei Furry Freak Brothers, che presenterà il film Grass, documentario sulla marijuana negli Stati Uniti del XX secolo, diretto da Ron Mann.
Sempre dall’America giungono poi Chris Shaw, autore di murales per nightclubs e il cartoonist newyorchese Peter Kuper, uno dei più significativi esponenti del fumetto contemporaneo. I suoi lavori sono apparsi su Time, Newsweek, New York Times, The Newyorker, The Villane Voice, Mad e tutta la stampa alternativa americana. Ha illustrato il libro di Sinclair, The Jugle e riadattato a fumetti Comics Trips, una sorta di diario di viaggio personale tratto dai racconti di Franz Kafka.
L’happening non ospita soltanto la sezione Altramerika. In una sala si trovano i quadri del pittore e performer Matteo Guarnaccia, guru storico della cultura underground di casa nostra, di Andrea Bruno, Alessio Spataro e Marco Corona. Nello spazio foresta, affacciato sul cortile del Leoncavallo, il Centro Fumetto Andrea Pazienza esporrà poi Paesaggi Italiani, rassegna realizzata per il festival del cortometraggio di Berlino. Saranno presenti anche gli spagnoli Miguel Angel Martin e Maria Colino, pubblicati in Italia dalla Topolin Edizioni di Milano, che promuove la creazione di FOLLE (Fondo per la libertà d’espressione), il primo fondo bancario europeo in aiuto di artisti e piccoli editori perseguitati dalla censura, da cui è nata la mostra collettiva itinerante Sovversivi.
Come ogni anno, HIU darà inoltre spazio alle case editrici per la presentazione delle loro novità editoriali. Non mancano poi una mostra mercato, video, concerti serali e feste fino a notte fonda.
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Annamaria Sigalotti
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