"Ascoltare il vento" Giosetta Fioroni
L’appuntamento letterario che anima la città di Biella a fine estate è giunto alla IX edizione. #fuoriluogo si arricchisce quest’anno di una mostra inedita nelle sale dello Spazio Cultura della Fondazione CR Biella. L’arte contemporanea si fonde con la letteratura nella mostra “Ascoltare il Vento,” che le ospita opere della protagonista della pittura italiana degli anni ’60-’70, Giosetta Fioroni.
Un progetto che prende vita grazie alla collaborazione tra gli organizzatori del festival letterario Biellese e l’Associazione Aquilegia per Guido Ceronetti, poeta, filosofo, scrittore, giornalista e regista teatrale, che ha sempre usato ogni mezzo per criticare la vanità umana, la modernità e il conformismo
L’amicizia tra Giosetta Fioroni e il celebre scrittore Guido Ceronetti è al centro di questa mostra, un’amicizia che ha attraversato il tempo e le sfide artistiche. Questo legame intenso sarà testimoniato da alcune delle opere più significative dell’artista, una delle poche donne ad essere stata accolta nella Scuola di Piazza del Popolo, insieme a Mario Schifano, Tano Festa e Franco Angeli. «Si tratta solo di ascoltare il vento. Dal pieno delle voci si staccano quelle che diventeranno immagini», ripeteva spesso lo scrittore alla Fioroni.
Giosetta Fioroni è stata una figura eclettica, una presenza costante nella cerchia degli scrittori e dei poeti. La sua arte è sfuggita a definizioni e si è espressa attraverso una varietà di tecniche e linguaggi. La mostra, ospitata presso lo Spazio Cultura, presenta una selezione di opere chiave di Giosetta Fioroni, tra cui “Occhio chiuso” e “Il fascino,” dipinti in argento su carta, realizzati rispettivamente nel 1968 e nel 1969. Inoltre, il pubblico avrà l’opportunità di vedere “Atto II,” un’opera del 1998, insieme ad altri lavori in tecniche miste realizzati tra il 1999 e il 2006. La mostra espone anche le locandine create da Giosetta per il Teatro dei Sensibili di Guido Ceronetti e alcunibozzetti per vinili. Nella sua lunga carriera artistica ha infatti utilizzato diversi mezzi per esprimere il suo talento: disegni, tele, collages, sculture, teatrini in ceramica, performances, ed è stata anche illustratrice e autrice di libri.
Un’artista che si lascia guidare dalla sperimentazione e utilizza numerose tecniche, il dipinto, la scultura, la ceramica e la fotografia e ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte contemporanea italiana. L’inaugurazione della mostra è stata resa possibile grazie alla generosa collaborazione di MARCOROSSI Artecontemporanea, dell’Associazione Culturale Aquilegia Per Guido Ceronetti di Cetona e della Fondazione CR Biella.
Giosetta Fioroni, nata a Roma nel 1932 in una famiglia di artisti, ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Roma, influenzata da Toti Scialoja. I suoi primi dipinti furono esposti alla Quadriennale del 1955. Nel corso della sua carriera, ha attraversato una varietà di movimenti artistici, dalla pittura figurativa all’esplorazione delle potenzialità della parola. L’incontro con il grande scrittore Goffredo Parise nel 1964 ha segnato un punto di svolta nella sua vita artistica, conoscendo anche anche Guido Ceronetti, stabilendo profonde amicizie e collaborazioni.
Un evento che testimonia anche la crescente apertura di Biella alla dimensione artistica e culturale, consolidando la sua posizione come una destinazione interessante anche per gli amanti dell’arte e della letteratura.
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