Categorie: Mostre

Bologna Art Week: Traces contemporanee al Museo Medievale

di - 25 Gennaio 2020

Camminando tra varie serie di spade tanto robuste quanto finemente cesellate e schiere di archibugi dalla complessa meccanica messa minacciosamente a nudo, la prima cosa che si pensa è: ‹‹Ne abbiamo create veramente delle belle, per farci male››. Ma nel Museo Civico Medievale di Bologna ci sono anche altri oggetti dal design ugualmente suggestivo pur se meno indicati per l’offesa del prossimo, tra paramenti sacri in avorio, formelle decorate e uova di struzzo. Certo, che siano lame o statue, i valori simbolici potrebbero non essere poi così differenti eleggerli è anche semplice, in fondo si tratta di oggetti realizzati per funzioni piuttosto specifiche. Al contrario delle opere d’arte – almeno come le intendiamo oggi – che non devono assolvere a compiti immediati, pratici. E questa è la seconda cosa che si pensa, tra le tante assonanze e divergenze che si potrebbero formulare, osservando le opere d’arte contemporanea mimetizzate proprio lì vicino, tra la corazza di un cavaliere e una lapide nobiliare. In questi giorni di Art Week e Arte Fiera in cui Bologna è tutta volta al contemporaneo, l’occasione di questo dialogo con la storia è data da “Traces”, mostra presentata dal Museo Medievale, in collaborazione con Z2O Sara Zanin Gallery, a cura di Marina Dacci. In esposizione le opere di sette artisti interessanti e attivi: Ibrahim Ahmed, Kaarina Kaikkonen, Beatrice Pediconi, Nazzarena Poli Maramotti, Silvia Camporesi, Giovanni Kronenberg, Evgeny Antufiev.

Esposte è una parola che non rende la sensazione di scoprirle, mettendosi sulle loro tracce, un po’ per una scelta curatoriale di evitare l’invadenza ma anche per la stessa materia di cui alcuni artisti rivestono le proprie idee e che, in qualche modo, sa di antico. In alcuni è più evidente che in altri, ovviamente. Succede per esempio con gli idoli di bronzo, ottone e legno di Antufiev, con le protesi di legno assemblate à la ready made di Kronenberg e con i tessuti imbevuti di pittura di Ahmed, che creano una continuità distorta con gli oggetti della collezione del Museo. In altri casi invece il dialogo è più pacifico e si svolge per assonanze di colori, come tra la preziosità dell’avorio e il bianco delle carte di Kaikkonen, oppure tra le strutture fotografate da Camporesi e l’architettura stessa del Museo. Insomma, un’associazione di pensieri e di suggestioni tira l’altra. Forzate? Direi più inevitabili.

Per scoprire “Traces” tra le sale del Museo Medievale vi sarà fornita una pratica mappa ma è divertente anche senza.

Condividi
Tag: beatrice pediconi Bologna bologna art week Bologna Art Week 2020 Evgeny Antufiev Giovanni Kronenberg Ibrahim Ahmed Kaarina Kaikkonen Marina Dacci Nazzarena Poli Maramotti Silvia Camporesi z2o Sara Zanin Gallery

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Per H. H. Lim, la realtà è un’esperienza fluida, da modellare in opera

Casa Morra, a Napoli, ospita una nuova personale di H. H. Lim: l’artista di origini malesi, da 50 anni in…

30 Dicembre 2025 12:30
  • Arte contemporanea

Da Burri a Cattelan: la GNAMC approda a Palazzo Valle e dialoga con il barocco di Catania

Un nucleo senza precedenti della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma approda a Palazzo Valle di Catania: 53…

30 Dicembre 2025 11:30
  • Arte contemporanea

Studio Orma è il nuovo spazio di Roma dedicato agli artisti under 30

A Roma ha recentemente aperto Studio Orma, galleria fondata da Edoardo Innaro e Marco Celentani, dedicata agli artisti under 30:…

30 Dicembre 2025 10:42
  • Arte moderna

L’Ottocento a Napoli: il nuovo allestimento alla Certosa di San Martino

Negli spazi della Certosa di San Martino, il nuovo allestimento dedicato all’800 napoletano: 12 sale e circa 200 opere, tra…

30 Dicembre 2025 9:52
  • Mostre

Nel segno dell’oro e dell’argento: Carla Accardi, a Verona

Fino al 28 marzo, presso la Galleria dello Scudo, una personale dell’artista siciliana presenta le opere realizzate nel biennio sperimentale…

30 Dicembre 2025 0:02
  • Progetti e iniziative

Milano Cortina 2026: il programma di arte, design e sport per Casa Italia

In vista delle Olimpiadi Invernali 2026, Casa Italia, lo spazio di rappresentanza per atleti e delegazioni, aprirà al pubblico con…

29 Dicembre 2025 18:53