Voyage en Intérieur. Le French Art de Vivre, 2022. Installation view of the exhibition promoted by LE FRENCH DESIGN at Institut français, Milan. Ph. Lorenzo Palmieri. Courtesy LE FRENCH DESIGN
Il design è sempre una proposta di dialogo, tra persone e oggetti, tra spazi e cose, tra individui e gruppi, tra forma e funzione e, in questo caso, anche tra linguaggi, culture e ispirazioni: “Voyage in Interieur” è la mostra promossa da Le French Design, nell’ambito della 60ma edizione del Salone del Mobile di Milano, che mette in relazione i progetti di 20 designer e studi francesi con le opere d’arte contemporanea scelte dalle gallerie milanesi Monica De Cardenas, Antonia Jannone e Viasaterna, sulla proposta di Isabelle Valembras-Dahirel, Consulente di Arte & Design. Visitabile fino al 12 giugno all’Institut français Milano, l’esposizione farà tappa anche a Parigi, nella FRENCH DESIGN Gallery, dal 22 giugno al 20 luglio 2022.
«Un viaggio nel tempo che affonda le sue radici nelle nostre arti decorative. Un viaggio nello spazio i cui rami si estendono negli interni più belli di tutti i continenti. Un viaggio dello spirito per accendere il nostro desiderio di eleganza, significato e resistenza», ha dichiarato Jean-Paul Bath, CEO di Le French Design, piattaforma dedicata alla promozione dell’innovazione nell’arredamento e nell’interior design, nata su impulso di VIA, associazione creata nel 1979 dal comitato professionale CODIFAB e dal Ministero dell’Industria francese.
Bruno Moinard Editions, Charles Zana, Gilles & Boissier, Humbert & Poyet, India Mahdavi, Isabelle Stanislas, Jean-Michel Wilmotte, Laura Gonzalez, Le Berre Vevaud, Ludovic Roth, Maison Dada, Margaux Keller, Pierre Gonalons, Pool Studio, Reda Amalou, Studio Catoir, studio razavi architecture, Suduca & Merillou, Thierry Lemaire, Tristan Auer, sono i designer coinvolti, le cui creazioni sono messe in relazione con le opere di Alessandro Calabrese (Trento), Elena Ricci (Roma), Gianluca Di Pasquale (Roma), Velasco Vitali (Bellano), a scandire una relazione unica, caratterizzante, tra la progettualità francese, nel caso specifico, e l’arte del proprio tempo. «Il cocktail franco-italiano dell’eccellenza: dove l’eccezionale arredo francese incontra la più raffinata arte figurativa italiana», ha dichiarato Isabelle Valembras-Dahirel.
Tra innovazione, sostenibilità, ricerca estetica, competenze artigianali, «Mobili e oggetti che testimoniano il rinnovato dinamismo del contesto francese, la sua eccezionale creatività e l’influenza che ha in tutto il mondo, grazie alla diversità dei suoi fruitori ed estimatori», spiegano gli organizzatori. Le creazioni di design sono state autoprodotte dagli interior designer vincitori della seconda edizione di Le FRENCH DESIGN 100, premio biennale organizzato dal 2019 da Le French Design, incentrato sulla valorizzazione della portata internazionale di designer e interior designer francesi. L’obiettivo, come lascia presagire il nome, è selezionare, per ogni edizione, i 100 oggetti e spazi, tra mobili, decorazioni, hotel, negozi e ristoranti, che meglio rappresentano il design francese nel mondo.
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