Categorie: Mostre

Il giardino del Prospect Cottage di Derek Jarman arriva in mostra a Londra

di - 13 Agosto 2020

Il grande regista Derek Jarman morì nel 1994 per le conseguenze dell’AIDS. Visionario e avanguardista, Jarman è celebre per aver realizzato film, per lo più in 8mm, che parlano apertamente dell’omosessualità. I suoi lavori più importanti furono Sebastiane e Jubilee, in cui introdusse riferimenti alla cultura punk e alla sessualità gay. Negli ultimi anni di vita l’artista si rifugiò al Prospect Cottage, a Dungeness, ove si impegnò a costruire un giardino molto particolare, ricco di piante autoctone che spuntano dalla ghiaia e attorniate da cerchi scuri in ghisa e altri oggetti. Alcune delle sue sculture e dei suoi totem spuntano qua e là, in questo giardino dall’aria mistica e misteriosa.

Questo giardino fu per il regista fonte di consolazione e fuga, tanto da definirlo un luogo fuori dal tempo e privo di confini fisici. Proprio per tale motivo, la casa e il suo giardino sono stati per molti anni oggetto di ammirazione e meta di pellegrinaggio per studenti, designer e progettisti.

La mostra al Garden Museum e la ricostruzione del giardino e del cottage

Alla morte del regista, il cottage venne amorevolmente curato dal compagno fino al 2018, anno della sua scomparsa. In seguito a ciò, venne quindi lanciata una campagna di crowdfunding sostenuta dall’Art Found, al fine di conservare e preservare l’aspetto originario del luogo. Grazie alla raccolta fondi, il Prospect Cottage è stato salvato e varie persone si stanno dedicando alla creazione di un programma di attività per il luogo, tra residenze per registi e artisti e tour dell’abitazione. Nel frattempo il Garden Museum di Londra ha inaugurato anche una mostra in cui, per la prima volta, si potrà ammirare tutta la documentazione relativa al giardino e al cottage di Derek Jarman.

La mostra, tesa a sottolineare il ruolo del giardino nella vita e nella ricerca artistica e registica di Jarman, si apre con una foto panoramica del paesaggio di Dungeness e con la ricostruzione del corridoio della casa. Da lì si accede al cottage, di cui è stato ricostruito lo studio del regista. Nella mostra, oltre a frammenti del giardino, sono quindi esposte opere di Jarman e alcuni suoi oggetti in bricolage. In un ambiente sono poi proiettate diverse scene tratte dai suoi film e clip che raffigurano il paesaggio intorno al cottage e le varie fasi della sua realizzazione. Il giardino è infatti stato progettato con accuratezza e precisione dallo stesso Jarman ed è stato fonte di ispirazione anche per altri artisti e registi. Per esempio, nella mostra è riportata anche la corrispondenza con la famosa designer d’esterni Beth Chatto, che rimase profondamente colpita dal lavoro di Jarman.

Articoli recenti

  • Danza

Nella musica di Luciano Berio, Wayne McGregor trova la luce dell’umanità

Coro, opera magistrale di Luciano Berio, viene riletta dal coreografo Wayne McGregor in un vigoroso mix di musica, voci e…

20 Dicembre 2025 11:30
  • Attualità

Welcome to Meraviglia, la Venere virtuale dell’Italia da cartolina diventa reale

Il Ministero del Turismo ha presentato Welcome to Meraviglia: la nuova campagna di promozione corregge il tiro e passa dalla…

20 Dicembre 2025 10:26
  • Mostre

Adel Abdessemed traduce la complessità dell’esistenza su fogli da disegno

Alla Galleria Continua di Roma, la mostra dell’artista algerino Adel Abdessemed: in esposizione, un ampio corpus di disegni di medio…

20 Dicembre 2025 9:30
  • Mostre

Luigi Bonazza e Vittorio Marella al Mart: tra Secessione, Art Déco e arte contemporanea

Le nuove mostre di Bonazza e Marella al Mart inaugurano la direzione di Micol Forti, aprendo un dialogo tra tradizione…

20 Dicembre 2025 0:02
  • Arte contemporanea

Le strade di Pescasseroli si illuminano con le opere di Matteo Fato

Con la sua nuova installazione luminosa diffusa nel borgo di Pescasseroli, nell'ambito di Arteparco, Matteo Fato riflette sul rapporto tra…

19 Dicembre 2025 18:30
  • Mostre

Andrea Appiani «per eccellenza il pittore del Secolo». A Milano la grande mostra

Palazzo Reale omaggia l’artista più noto della Milano neoclassica, con oltre cento opere che ripercorrono la fortuna di Appiani al…

19 Dicembre 2025 17:00