Categorie: Mostre

Kristina Inciuraite, Reflecting Women | AlbumArte

di - 17 Ottobre 2019

Da AlbumArte, la riflessione sul gender diventa occasione per indagare il riflesso della figura femminile. Con l’opera di Kristina Inčiūraitė, “Reflecting Women”, a cura di Benedetta Carpi De Resmini, è riflessione e riflesso su/di una figura troppo spesso abusata, discriminata e violata attraverso la sua stessa fisicità. È questo il motivo per cui, attraverso le sale, la figura femminile non compare come corpo, ma si esprime piuttosto attraverso gesti, emozioni e soprattutto attraverso le sue voci. Il riflesso di questa figura nello specchio potrebbe generare un’immagine distorta – come suggerisce la curatrice – , ed è per questo che l’osservazione si connota di percezioni più che di fisicità. Prendono forma immagini difficilmente scevre dalle considerazioni che l’iconografia femminile assorbe nella società contemporanea; il suo ruolo, tra problematiche politiche e sociali, viene continuamente riconsiderato e strumentalizzato.

L’assenza corporea è sostituita da un suono mai uguale nell’installazione Desertification (2016), il ‘deserto sonoro’ dove immagine e suono coesistono. Il materiale fonoassorbente riproduce le dune, mentre il video monocanale concorre – insieme al suono – a generare spaesamento. Si tratta di un suono elettronico che attraverso un algoritmo non si genera mai uguale, diventando così sempre differente: spiazza, ma è allo stesso tempo piacevole. Una distorsione elettronica che prende forma a partire da Tala’ al-Badru ‘Alayna, la canzone musulmana – qui ridotta a vibrazioni di bassa frequenza – che costituisce glorificazione di Maometto, il profeta che in tarda età sposò Aisha, bambina dall’età di nove anni.

Anche in Spinsters (2003), non è la fisicità della figura femminile a essere mostrata, ma piuttosto i suoi “umori”, attraverso dettagli sfuggenti – eppure precisi – di una quotidianità tutta al femminile. Così Kristina Inčiūraitė volutamente evita che la figura di spalle si palesi, lasciando allo spettatore la facoltà del dubbio, consentendo solo alle fine di scardinare la convinzione che la donna di spalle sia un’anziana.

Kristina Inčiūraitė, “June” (fermo video), 2015. Courtesy dell’artista

In June (2015) i due canali del video presentano in qualche modo il luogo e l’oggetto dell’opera documentario sperimentale in 18 minuti, The Echo of a Shadow (2015). Il luogo è la località di Tianducheng, la città fantasma nella periferia di Hangzhou, mentre l’oggetto è un grillo intrappolato in un barattolo, concettualmente assimilato alla figura femminile. Imprigionata e debilitata, relegata a consumatrice passiva destinata ad occupare i retroscena di una vicenda tutta concentrata al maschile, la figura femminile muove letteralmente i tasselli, che in The Echo of a Shadow sono le scatoline contenenti gli insetti in vendita al mercato di Wanshang Huaniao a Shanghai, in Cina.

Kristina Inčiūraitė, “The Echo of the Shadow” (fermo video), 2015. Courtesy dell’artista

Creato in collaborazione con Latitudo e lo Studio di Kristina Inčiūraitė, il progetto è stato promosso dall’Ambasciata della Repubblica di Lituania in Italia e realizzata grazie al supporto del Lithuanian Council for Culture, i-Portunus (progetto selezionato e finanziato da Creative Europe Programme) e Lithuanian Culture Institute.

La «lucida, e alcune volte spietata, analisi del contemporaneo» per definirla con le parole della curatrice, è così in mostra attraverso il suo stesso riflesso (distorto) da Album Arte, fino al 26 ottobre.

Veronica Cimmino

Mostra visitata il 12 settembre 2019

Dal 16 settembre al 26 ottobre 2019

AlbumArte

Via Flaminia, 122. Roma

Info: info@albumarte.comwww.albumarte.com

Articoli recenti

  • Mostre

Björk torna a casa: in Islanda aprirà una grande mostra dedicata all’icona pop

Alla National Gallery of Iceland di Reykjavik, Björk presenterà una nuova mostra scandita da installazioni immersive: per la prima volta…

24 Dicembre 2025 9:30
  • Mercato

Buon Natale, Charlie Brown! Con un nuovo record d’asta

Charlie Brown trasporta il suo piccolo albero di Natale negli ultimi momenti del classico natalizio del 1965, e fissa un…

24 Dicembre 2025 9:00
  • Mostre

Corpi evanescenti e drappeggi classici: la magia notturna di LaMonte al Museo Correr

Fino al 28 febbraio, nelle Sale Canoviane del Museo Correr a Venezia, le sculture in vetro di Karen LaMonte dialogano…

24 Dicembre 2025 0:02
  • Arte contemporanea

Una California da mordere: Ed Ruscha crea una barretta di cioccolato in edizione limitata

Il maestro del pop Ed Ruscha reinterpreta uno dei paesaggi simbolo del suo immaginario trasformandolo in una tavoletta di cioccolato…

23 Dicembre 2025 18:30
  • Fotografia

Margaret Bourke-White, creatrice di icone: la mostra a Reggio Emilia

Ai Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia, un percorso affascinante che attraversa il lavoro della grande fotografa Margaret Bourke-White:…

23 Dicembre 2025 15:30
  • Progetti e iniziative

Quasi vero, quando l’opera non è pronta: il progetto di Studio Cervo

A Napoli, Studio Cervo apre le sue porte di laboratorio d’artista e invita sette autori a interagire con i propri…

23 Dicembre 2025 13:30